26 febbraio, 2007

Neuroni da primato all'Auditorium, con il primo Festival della Matematica a marzo


Si terrà all'Auditorium di Roma dal 15 al 18 marzo il primo Festival della Matematica. "La bellezza dei numeri e i numeri della bellezza", il titolo scelto per la manifestazione, mette subito in chiaro il tema binario del festival, voluto dal curatore scientifico Piergiorgio Odifreddi: mostrare la matematica sia dall'interno, attraverso i suoi contenuti specifici, sia dall'esterno, attraverso le sue relazioni col resto della cultura.
Un festival matematico sfolgorante di genio, con tre premi Nobel, due medaglie Fields, lo scopritore dei frattali, un premio Pulitzer, un premio Templeton, un premio Oscar e un campione mondiale di scacchi. Un concentrato di intelligenza pura, che include anche due dei matematici più noti al mondo: Andrew Wiles, dimostratore nel 1995 dell'ultimo teorema di Fermat, e John Nash, premio Nobel per l'economia nel 1994 e protagonista della vicenda umana raccontata nel film "A beautiful mind".
Altri matematici d'eccezione al festival, sir Michael Atiyah e Alain Connes, medaglie Fields nel 1966 e 1983; il primo, già presidente della Royal Society e del Movimento Pugwash degli Scienziati contro l'Atomica, parlerà su "Bellezza e verità in matematica"; il secondo toccherà alcuni tra i temi filosofici che ha già discusso nei suoi due volumi di conversazioni, "Pensiero e materia" e "Triangolo di pensieri".
E ancora due star come Douglas Hofstadter, vincitore del premio Pulitzer nel 1980 per il celeberrimo volume "Gödel, Escher, Bach" (Adelphi, 1984), e Benoit Mandelbrot, il cui nome è associato all'insieme caratteristico della teoria dei frattali. Il fisico John Barrow, dal suo canto, vincitore del premio Templeton per i legami tra la religione e la scienza nel 2006, affronterà alcune "Questioni matematiche e teologiche".
I legami tra matematica e filosofia saranno discussi in una tavola rotonda fra alcuni dei più noti matematici-filosofi italiani. E ancora: una lezione-spettacolo con il premio Nobel per la letteratura Dario Fo; una serata di grande musica condotta da Serena Dandini con Elio delle Storie Tese e la partecipazione del premio Oscar Nicola Piovani; un incontro con Mario Martone e la proiezione del film "Morte di un matematico napoletano"; mostre, letture, enigmi, giochi matematici con Giovanni Filocamo ed Ennio Peres.
Infine si potrà assistere alla disfida scacchistica tra il campione mondiale Boris Spasskij e diversi matematici, dopo un dibattito con Zhores Alferov, premio Nobel per la fisica nel 2000. Il tutto, a riprova del fatto che le facce della matematica sono molte e diverse; e che la matematica trascende qualsiasi confine nazionale o culturale.
Tutti gli appuntamenti del festival, ad eccezione di due eventi serali e dei concerti della rassegna contemporanea, saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

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