17 marzo, 2007

Domani la Maratona, con numeri da record


Parte domani, domenica 18 marzo, alle 9 da via dei Fori Imperiali, la Maratona della Città di Roma – Trofeo AceaElectrabel, tredicesima edizione. E' la classica competizione su percorso di 42 chilometri e 197 metri, affiancata dalla stracittadina di 4 chilometri. Ma i numeri sono da record.

15.187 maratoneti provenienti da 72 nazioni (nel 2006 se ne sono registrati 12.300). Nel dettaglio: 9.078 italiani (quasi 2000 in più rispetto al 2006), 6109 stranieri (oltre 1000 in più). 115 gli atleti disabili provenienti da 11 nazioni. La competizione si conferma così la quinta del circuito internazionale dopo New York, Honolulu, Berlino e Parigi. Imponente anche l'indotto economico, destinato a crescere rispetto alle cifre del 2006 (30 milioni di euro incassati, 45 mila soggiorni, 170 mila pasti consumati, 70 mila biglietti dei mezzi pubblici venduti, migliaia di ingressi nei musei).

L'itinerario mantiene le consuete caratteristiche, inalterate da quando, nel 1995, la maratona romana è rinata sulle sue ceneri: start e traguardo ai Fori Imperiali, atleti in corsa tra le maggiori bellezze di Roma antica e storica. La gara sarà ripresa come ogni anno da Rai Sport, con diretta su Rai3 dalle 9 a mezzogiorno.

Tra le star che correranno tra i monumenti, attesi l'abruzzese Alberico Di Cecco (vincitore dell'edizione 2005), gli altri italiani Migidio Bourifa e Denis Curzi, l'etiope Tola Tesfaye (bronzo alle Olimpiadi di Sydney 2000), il madrileno José Manuel Martinez (secondo agli europei di Goeteborg 2006 nei 10 mila metri), il keniano Frederick Cherono (maratoneta pluri-vincitore: Dublino 2002, Roma 2003, Torino e Atene 2004).

In campo femminile: Hellen Rimutai dal Kenya (terza a Roma 2000), la slovena Melena Javornik (vincitrice di Amsterdam 2004), l'algerina Souad Ait Salem, l'etiope Abidi Tigist, la keniana Laenah Cheruiyot e le giovanissime cinesi Yang Fengxia e Wang Xiaozhu (nate rispettivamente nel 1987 e nel 1986). Tra le italiane, ha chance significative la comasca Ivana Iozzia.

Come si diceva, alla gara maggiore si affianca la "Fun Run", la stracittadina non competitiva da 4 chilometri. L'iscrizione costa 5 euro (compresa maglietta ufficiale), si fa all'interno del Marathon Village (Palazzo dei Congressi, Eur) ed è possibile fino ad oggi, giorno precedente la corsa. Si parte alle 9,20 sotto il Colosseo e si arriva in via delle Terme di Traiano (vedere il percorso completo). Le iscrizioni superano le 45 mila, con leggera prevalenza di uomini (51%).

C'è anche un'altra gara nella gara: quella degli atleti disabili, provenienti da 11 nazioni, come il paraplegico Kurt Fearnley dall'Australia (vincitore di New York 2006 nella categoria 'wheelchair'), il polacco Bogdan Krol, 51 anni suonati (secondo a Roma 2006 tra gli 'handbiker') e la connazionale Monika Pudlis (seconda a New York tra le 'wheelchair'). Tra gli italiani: Roland Ruepp (Roma 2004 categoria 'handbike'), Andrea Cionna (non vedente, primatista europeo sulla distanza), Cristina Sanna (campionessa italiana in carica categoria paraplegici). A loro l'organizzazione offre ospitalità e iscrizione gratis.

Curata in ogni dettaglio la logistica, e senza risparmio di mezzi: 8 punti di ristoro lungo il percorso, ciascuno con bagni, postazione sanitaria, meccanici per le carrozzine dei disabili, navette per portare all'arrivo i ritirati, servizio radio protezione civile. Rilevazione cronometrica con chip applicato alle caviglie degli atleti (tempo limite per la gara competitiva, 8 ore). Servizio sanitario con 30 medici, 40 massaggiatori, oltre 100 infermieri, 11 ambulanze, altrettanti centri mobili di rianimazione, un pool di psicologi in bicicletta (novità di quest'anno) per incoraggiare adeguatamente i podisti in difficoltà a percorso avanzato.

E ancora: il Marathon Village nuovamente a Palazzo dei Congressi (Eur): circa 15 mila metri quadrati (7 mila coperti, 8 mila 'outdoor'), 100 stand con i maggiori marchi sportivi (italiani e internazionali) e con le rappresentanze delle altre grandi maratone mondiali. E' il più grande expo sportivo d'Italia, con ampio corredo di animazione: dj, il "villaggio della salute e del benessere" all'esterno del palazzo, un pannello per le firme (dieci metri per due) dove lasciare l'autografo (l'anno scorso hanno lasciato il segno del loro passaggio oltre diecimila persone). Il Media Center per la stampa, invece, è allestito in via Lombardia (hotel Sofitel)

La competizione si aprirà con lo striscione con su scritto "Liberate Daniele", a sostegno della liberazione di Daniele Mastrogiacomo prigioniero in Afghanistan. Lo innalzeranno alla partenza i maratoneti della prima fila.

Domani, giorno della gara, il centro di Roma diviene per intero isola pedonale. I mezzi pubblici saranno deviati (le linee che transitano sulle vie coinvolte) ma con corse straordinarie per alleviare i disagi (vedere www.atac.roma.it, sezione "La giornata" in home page). Dal suo canto, Trambus sospende o limita alcune corse, ferma per l'intera giornata le tre linee turistiche (Roma Cristiana, 110 Open e Archeobus) ma mette a disposizione gli ausiliari del traffico – a largo Argentina, Stazione Termini, piazza Barberini e piazza Venezia – per dare informazioni ai cittadini sulle variazioni del servizio. Trambus, inoltre, accompagna con 15 minibus gli atleti disabili, prelevandoli in albergo, portandoli in via dei Fori Imperiali e riportandoli in hotel (vedere il sito Trambus).

Sul campo anche AMA, per servizi speciali alla competizione e per garantire strade pulite a maratona terminata. Uomini e mezzi: 140 operatori, 50 veicoli per la pulizia. Per la gara, 200 bagni chimici lungo il percorso e contenitori porta-rifiuti ai punti di ristoro dei maratoneti. E già in corso di gara, interventi lampo con 40 operatori per ripulire subito l'area di partenza e altri punti del tracciato. Grazie all'impegno di AMA, si prevede di riaprire rapidamente al traffico le strade interessate dalla maratona.

Trattandosi di festa dello sport, la giornata è anche una festa cittadina con concerti di piazza, teatro, folklore, momenti di solidarietà e naturalmente animazione sportiva per tutti. Né mancano le curiosità, da Gianni Bugno – ex campione della bici – che corre col pettorale numero 118, alla coppia olandese che viene a sposarsi a Roma e partecipa alla gara in abiti nuziali, fino ai maratoneti coi capelli d'argento (un settantatreenne che corre dal 1957, un ottantenne che partecipa alla 701ma maratona della sua carriera).

Lunghissimo l'elenco di sponsor, partner e collaboratori, a fianco del Comune che promuove e supporta l'evento – e di AceaElectrabel, quest'anno "title sponsor" –: Regione Lazio, Provincia di Roma, Consiglio dei Ministri (Dipartimento Diritti e Pari Opportunità), UNAR, FIDAL, IAAF, Comitato Italiano Paralimpico, AIMS, Centri Sportivi di Esercito-Fiamme Gialle-Fiamme Azzurre-Vigili del Fuoco. E poi: Atac, Centrale del Latte di Roma, Roma Multiservizi, Banca di Roma… Per l'elenco completo, e per ogni notizia sulla Maratona, www.maratonadiroma.it

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