24 marzo, 2007

L'Università della Notte incontra l'Europa


Questa notte è la notte dei giovani, del sapere, dell'Europa. Con una popolazione universitaria che supera i 250 mila studenti, Roma accoglie la seconda edizione de "L'università della notte". Rispetto all'anno scorso, l'evento fa l'en plein: il doppio di atenei coinvolti, oltre sei ore no-stop tra cultura e intrattenimento, un centinaio tra lezioni e meeting, altrettante le iniziative – laboratori, proiezioni video, film, documentari, concerti, mostre, installazioni, letture, performance teatrali, spettacoli, giochi, sport –. E quest'anno la notte universitaria coincide con il cinquantesimo anniversario dei Trattati di Roma, l'alfa dell'Unione Europea.
Per questo motivo l'Università della Notte – ribattezzata anche "L'Europa dei saperi" e inserita nel calendario ufficiale delle manifestazioni per la ricorrenza del primo passo verso l'unificazione del continente – è in primo luogo la notte dei 'ragazzi dell'Europa'. E in questo spirito sei università della capitale aprono le porte alla città: La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, Iusm (Istituto Universitario di Scienze Motorie), Luiss (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali), Link Campus–University of Malta.
La notte dei saperi nasce dunque dalla collaborazione tra Comune (Assessorato alle Politiche Giovanili e ai Rapporti con l'Università), i sei atenei, Parlamento e Commissione Europea (rappresentanze italiane), Ministero dell'Università e della Ricerca e Presidenza del Consiglio. L'organizzazione e la produzione sono di Zetema Progetto Cultura.
Coinvolti nella maratona notturna studenti e cittadini, tra lezioni originali e inedite proposte culturali, il tutto nelle sei università partecipanti che restano aperte fino a notte inoltrata, consentendo a chiunque d'avere un approccio inusuale e informale al mondo accademico.
Filo conduttore, appunto, l'Europa. Del resto, la notte romana dei saperi si svolge in contemporanea con altre notti europee a Berlino, Praga, Bruxelles. Impossibile riassumere il programma, che riempie oltre venti pagine di cartella stampa. Si possono solo citare alcuni momenti salienti, a partire dalle 20-20,30, quando nelle aule magne delle diverse università cominciano le "lectiones magistrales" a tema europeo, con le prolusioni di Marcello Cini, Sergio Zavoli, Arrigo Levi e Giacomo Marramao, Andrea Purgatori. Per proseguire con l'incontro con il filosofo Jeremy Rifkin, con Michele Placido che interpreta Cechov a Tor Vergata, con Dario Vergassola, con i ladri di Carrozzelle a Roma Tre, con lo sport allo Iusm e la moda alla Luiss…
Anche le Biblioteche di Roma partecipano all'Università della Notte, con proprie iniziative e dando il via al prestito inter-bibliotecario, primo servizio di biblioteca progettato di concerto con le università cittadine.
Da ultimo, la diretta radio: su Radio Città Futura a partire dalle 20, in FM sui 97,700 Mhz o in streaming su www.radiocittafutura.it.
Per indicazioni precise, i riferimenti non mancano: intanto il sito della manifestazione, www.universitadellanotte.it; poi il call center 06-82059127 (Zetema Progetto Cultura) e anche il contact center del Comune, 060606.

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