09 marzo, 2007

PROMEMORIA 9 marzo 1976 - In Val di Fiemme la cabina della funivia del Cermis con 43 persone a bordo cade


In Val di Fiemme la cabina della funivia del Cermis con 43 persone a bordo cade, a causa della rottura della fune, in località Maso Teta - 42 morti (vedi anche 3 febbraio 1998)
FUNIVIA DEL CERMIS
Realizzata nel 1967 portava in due tronchi da Cavalese all'Alpe Cermis. Il primo (nella vasta zona dove si innalza il pilone, atterrò durante la seconda guerra mondiale una "fortezza volante" americana colpita dalla contraerea) raggiunge il Dos dei Laresi (m.1276) - Il secondo porta all'Alpe Cermis (m.2229). Il primo tronco della funivia (prima campata lunga 1625 che sorvola il fiume Avisio ad oltre 100m di altezza) è stata incredibilmente vittima di due tra le più gravi sciagure funiviarie accadute sulle Alpi. 9 Marzo 1976 - la cabina, con 43 persone a bordo, cadde, a causa della rottura della fune, in località maso Teta - 42 morti Il 3 Febbraio 1998 - un aereo militare americano nel tentativo di passare con un volo radente sotto i cavi della funivia, ne troncò i cavi; la cabina con 20 persone cadde nel medesimo punto della volta precedente - nessun supersite.
Erwin Bazzanella viveva con gli anziani genitori a Piscine di Sover e lavorava come cameriere all’Eurhotel, l’albergo costruito a metà degli anni Sessanta sulla cima del Cermis. Aveva cercato un lavoro per consentire al fratello minore di proseguire gli studi. Tornava a casa a metà settimana, quando aveva mezza giornata di riposo. Graziano Corradini, da Castello di Fiemme, era addetto allo skilift sulla pista di là dall’Eurhotel. Partiva al mattino con la funivia e rientrava a Cavalese con la corsa delle 17.15. Ivo Delvai, da Carano di Fiemme, quel giorno avrebbe dovuto essere libero dal lavoro, ma aveva chiesto di spostare il riposo perché l’indomani sarebbe dovuto essere a Trento per la visita militare. La loro vita finì tragicamente, assieme a quella di altre 39 persone, alle 17.15 di un pomeriggio che sapeva di primavera. E fu subito il gelo. Della morte. Era il 9 marzo 1976, venticinque anni fa.

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