28 luglio, 2007

180 milioni in opere pubbliche, da prestito 'flessibile' CDP


Il Comune di Roma ha acceso con la Cassa Depositi e Prestiti un prestito 'flessibile' di 180 milioni di euro per sostenere una serie di interventi già programmati e previsti nel bilancio 2007-2009. Il prestito flessibile, specifica l'Assessorato capitolino al Bilancio, è una speciale linea di credito che permetterà al Comune di attingere in base alle esigenze del momento: pagamenti e stato di avanzamento dei lavori finanziati.

Un nuovo tipo di mutuo, che non pesa sulle casse pubbliche subito e per intero come i prestiti tradizionali, ma incide sul bilancio gradualmente e fa pagare gli oneri solo in funzione dell'avanzamento lavori, consentendo risparmi e una gestione più razionale e conveniente del debito. Il sistema, commenta l'assessore Causi, costituisce così "un valido supporto alla programmazione e allo sviluppo degli investimenti infrastrutturali per le città".

Questi gli interventi che saranno finanziati con il prestito CDP: nel settore della mobilità, il potenziamento del sistema di alimentazione della metro A e i parcheggi di scambio a Battistini e Nuovo Salario (43,15 milioni di euro in totale); opere di edilizia scolastica per 25,36 milioni; interventi sul patrimonio per 9 milioni. La fetta maggiore, 102 milioni, andrà in manutenzione straordinaria delle strade e illuminazione pubblica.

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