18 luglio, 2007

In cinque anni 10 milioni di telefonate allo 060606


Quando i numeri parlano: più di dieci milioni di telefonate gestite dallo 060606 nei primi cinque anni di attività del servizio, una media di 11mila al giorno, con punte fino a 15mila. E poi: 16mila e-mail dal giugno 2003, anno di attivazione del servizio, 16mila fax (da marzo 2005), 2.700 lettere da maggio 2005, per accreditarsi al portale del comune di Roma.

Questi risultati di un primo bilancio dell'attività del servizio 'chiamaRoma 060606', presentati dal sindaco di Roma Walter Veltroni, dal ministro per le Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione Luigi Nicolais, dall'amministratore delegato di Poste Italiane Massimo Sarmi e dall'assessore alla comunicazione del Campidoglio Cecilia D'Elia.

Sempre attivo, 24 ore su 24 in tutti i giorni dell'anno, lo 060606 risponde al pubblico anche attraverso il servizio multilingue che, oltre all'inglese al francese, allo spagnolo e al tedesco, fornisce informazioni anche in cinese e arabo.

"Vogliamo che la città più antica del mondo - ha detto Veltroni - la città del Colosseo, diventi anche la città più moderna del mondo. Questo è un progetto di modernizzazione ma é anche molto di più perché parte dall'idea di una città come comunità. E' l'idea di un'amministrazione amica dei cittadini che se hanno un problema possono fare un semplice gesto, ovvero telefonare, e avere delle risposte in pochissimo tempo".

Tra le richieste pervenute dai cittadini le più numerose riguardano le modalità di pagamento della tassa sui rifiuti, voce che copre il 12% del totale delle chiamate. Seguono le domande sull'Ici e le contravvenzioni (9,8%), le targhe alterne (8,6%), gli enti (7,3%) e gli orari dei mezzi Atac (7,1%).

I dati raccolti danno anche la cifra degli eventi più seguiti: in occasione del giorno dei funerali di papa Giovanni Paolo II, circa 42mila persone hanno contattato lo 060606; la prima Notte bianca romana, quella del 27 settembre 2003, ha fatto raggiungere 34mila contatti; 32mila il blocco delle auto del 20 gennaio 2006, 16mila l'incidente della linea A della metro del 2006 e oltre 13mila la visita del presidente americano George Bush del 3 giugno 2004.

"Ci piace ricordare - ha detto D'Elia - che su un totale di 263 operatori c'é una presenza femminile del 65% riscontrata soprattutto nelle posizioni di responsabilità. Le 11mila chiamate che ogni giorno arrivano al call center, dimostrano la grande fiducia in questo strumento che si è rivelato semplice, attento alle esigenze dei cittadini e vicino ai problemi quotidiani".

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