09 settembre, 2007

PROMEMORIA 9 settembre 1993 - L'OLP riconosce il diritto di Israele all'esistenza in pace e sicurezza


L'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP, in arabo منظمة التحرير الفلسطينية, ossia Munazzamat al-Tahrīr al-Filastīniyya) è un'organizzazione politica e paramilitare di Palestinesi volta all'instaurazione di uno Stato indipendente palestinese nella regione storicamente conosciuta come Palestina.
L'OLP fu creata nel 1964 e il primo suo presidente fu Ahmad al-Shukayrī e dopo alcuni mesi fu costituita un'Armata per la Liberazione della Palestina (ALP), articolata su tre brigate (Yarmūk, Qādisiyya e ‘Ayn Jālūt) addestrate dalla Siria. Fino alla fine degli anni '80 del XX secolo gli obiettivi principali dell'Organizzazione furono quelli della rappresentanza politica del popolo arabo-palestinese nonché la lotta armata contro lo Stato d'Israele fino al conseguimento della sua definitiva distruzione. Nel 1993 però la leadership dell'OLP riconobbe l'esistenza d'Israele in una lettera ufficiale al Primo Ministro israeliano. In risposta Israele riconobbe l'OLP come legittima rappresentante del popolo palestinese. Nel 1969, Yasser Arafat divenne il Presidente del Comitato Esecutivo dell'Organizzazione (il Governo cioè dell'OLP) e tale rimase finché non furono indette elezioni all'interno dell'Autorità Nazionale Palestinese. Da esse Arafat uscì eletto Presidente a stragrande maggioranza dei votanti. Morto Arafat nel 2004 a lui succedette Mahmūd ‘Abbās, meglio noto col nome "di battaglia" di Abū Māzen.

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