24 ottobre, 2007

Costruiamo il futuro, o almeno ci proviamo: 'La città che sale' in mostra al Macro


Riapre il 25 ottobre, con una nuova proposta internazionale di ampio respiro artistico e culturale, la sede sperimentale di Macro Future a Testaccio. 'La città che sale. We try to build the future' (letteralmente: 'proviamo a costruire il futuro') è una mostra che prende avvio dal titolo e dalle suggestioni dell'opera di Umberto Boccioni del 1910 e si propone come un percorso di investigazione sulla natura della costruzione, sulla sua materialità, sull'istantaneità e sull'illusione tradotte sul piano visivo e simbolico fino a svelarne la spinta utopica.

Il percorso espositivo, a cura di Danilo Eccher con Odile Decq, indaga quella dimensione artistica che alla contemplazione e alla descrizione preferisce la capacità di interagire attualmente per modificare lo spazio e l'ambiente circostanti.

Il progetto e la costruzione sono quindi osservati come atti creativi, da esplorare in
tutte le forme, affiancando alla creazione artistica la realizzazione progettuale di architetti internazionali.

La mostra si sviluppa muovendo dall'invenzione e dal sogno dell'artista, alla realizzazione
documentata di progetti architettonici; con un percorso che si snoda tra installazioni e grandi
immagini fotografiche dove si rincorre la visione del futuro.
'La città che sale. We try to build the future' è allestita presso la sede di Macro Future al Mattatoio, nel quartiere di Testaccio, e occupa entrambi i padiglioni per un totale di circa 2000 metri quadri.
Odile Decq, presente in questo progetto nella doppia veste di co-curatore e architetto realizzerà
una grande un'installazione prevista per l'esterno.

Artisti: Massimo Bartolini, John Bock, Elmgreen & Dragset, Dan Graham, Ilya & Emilia
Kabakov, Anish Kapoor, Tadashi Kawamata , Valery Koshlyakov, Mike Nelson, Hans Op de
Beeck, Luca Pancrazzi, Tobias Rehberger, Stalker, Gregor Schneider, Andreas Slominsky,
Patrick Tuttofuoco, Rachel Whiteread, Pedro Cabrita Reis.
architetti: Christian de Portzamparc, Morphosis, Thom Mayne, Fnp architekten Stuttgart,
Peter Cook & Colin Fournier, Bureau des Mesarchitectures, Didier Fiuza Faustino, EMBT,
Enric Miralles & Benedetta Tagliabue, COOP HIMMELB(L)AU, Wolf D. Prix, Helmut
Swiczinsky + Partner, PTW architects, John Bilman, Mark Butler , Chris Bosse Melbourne,
Herault Arnod Architectes, Isabel Hérault + Yves Arnod , Odile Decq, Massimiliano Fuksas.

MACRO FUTURE . piazza Orazio Giustiniani 4 . Roma

periodo: dal 25 ottobre 2007 – 2 marzo 2008
orari: da martedì a domenica 16.00 - 24.00
festivi: 16.00 – 24.00 (lunedì chiuso)
ingresso gratuito
info: tel. 06 671070400
www.macro.roma.museum

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