19 dicembre, 2007

Con l'acquisizione del Parco Archeologico Tiburtino cresce la tutela ambientale di Roma


Sono state acquisite, nell'ambito della convenzione SDO – Tiburtino, le aree per il Parco Archeologico Tiburtino presso il quartiere di Portonaccio; si tratta di circa 15 ettari di grande valore ambientale ed archeologico che aumenteranno la dotazione di verde pubblico attrezzato di Pietralata, Casal Bruciato e Portonaccio.

Come ha spiegato l' assessore all'Urbanistica Roberto Morassut, questo risultato è stato ottenuto tramite la battaglia dei comitati di quartiere, ed in particolare del comitato della Cacciarella, d'intesa con l'Amministrazione Comunale e municipale; inoltre, risorse già stanziate nei fondi di Roma Capitale saranno utilizzate per progettare e attrezzare il parco.

L' impegno del Comune per acquisire ed attrezzare grandi aree verdi nella periferia di Roma vede così raggiunti importanti obiettivi. Dopo i 70 ettari del Parco della Mistica a Tor Sapienza acquisiti 6 mesi fa e i 40 ettari del Parco di Aguzzano in V Municipio, si sta ora operando per la conclusione della procedura relativa al Parco di Tor Marancia (200 ettari) e del Parco della Cellulosa a Casalotti (14 ettari) e per la valorizzazione di siti archeologici nel Parco di Centocelle.

L'assessore ha inoltre affermato che la strategia di tutela e salvaguardia ambientale legata al nuovo Piano Regolatore apre la strada a nuove idee ed azioni indispensabili per garantire a tutte le grandi aree verdi previste nel Piano, anche quelle con eventuali presenze di casali e manufatti agricoli, un futuro di buona tutela, adeguata manutenzione e sicurezza; e per consentire una piena fruibilità pubblica.

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