12 dicembre, 2007

Concerto di Natale: le "Quattro Stagioni" di Vivaldi nell'Aula del Senato


Le note di Vivaldi nell'Aula del Senato per il Concerto di Natale. L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia torna a Palazzo Madama per il tradizionale appuntamento. Quest'anno l'evento prevede l'esecuzione de "Le Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi; i fondi saranno devoluti al progetto "Bambini di strada" dell'Unicef.

L'appuntamento è per domenica 16 dicembre, alle 12.
I Concerti per Violino e archi saranno eseguiti con strumenti d'epoca dal violinista Stefano Montanari, accompagnato dall'Accademia Barocca di Santa Cecilia, oboe concertante Paolo Pollastri.
Il concerto verrà trasmesso in diretta televisiva, in circuito Eurovisione, da RaiUno e RaiSat e, in diretta radiofonica, da Radio3 Rai.

A fare gli onori di casa, sarà il presidente del Senato Franco Marini, che ospiterà il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il presidente della Camera Fausto Bertinotti, assieme alle più alte cariche dello Stato.
L'iniziativa, come sempre, avrà uno scopo benefico. La quota minima di ingresso è stata fissata in 100 euro a biglietto. Per chi lo vorrà, sarà possibile contribuire anche con una quota maggiore.
Il ricavato verrà devoluto a sostegno del progetto Unicef "Bambini di strada" nella Repubblica democratica del Congo.

Si tratta di un progetto, avviato sei anni fa, per recuperare e dare assistenza agli orfani di guerra e agli "ex bambini soldato", che vivono nelle strade della capitale Kinshasa.
Solo in questa città sono più di venticinquemila i bambini che, dopo essere stati abbandonati, cercano di sopravvivere lavorando nei mercati, con elemosine, piccoli furti e prostituendosi.

L'Unicef finanzia a Kinshasa sette centri per bambini di strada più altri quattro centri in altre città del Paese, ciascuno dei quali può accogliere oltre duecento minori. I centri offrono un servizio di mensa, assistenza medica e psicologica, un programma di recupero scolastico gratuito e corsi di formazione professionale per bambini più grandi.

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