26 gennaio, 2008

PROMEMORIA 25 gennaio 1986


Viene avvistata la Cometa di Halley.
La Cometa di Halley, il cui nome ufficiale è 1P/Halley, così chiamata in onore di Edmond Halley, è la più famosa e brillante delle comete di breve periodo provenienti dalla fascia di Kuiper, le quali passano per le regioni interne del sistema solare ad intervalli di decine di anni, piuttosto che periodi millenari delle comete provenienti dalla Nube di Oort.

Forse descritta nel Talmud?
Nel Talmud, (testo ebraico risalente ad un epoca tra gli anni 40 e 80 del I secolo dell'era corrente) è presente un brano che afferma "esiste una stella che appare una volta ogni settanta anni, e rende confusa la volta celeste inducendo in errore i capitani delle navi" (EN) [1]. Dal momento che quest'affermazione è attribuita al rabbino Yehoshua ben Hananiah, se davvero fosse un riferimento alla cometa di Halley, si riferisce probabilmente al perielio dell'anno 66, unico avvenuto durante la sua vita, e che probabilmente indusse gli israeliti ad una rivolta generalizzata, che sfociò nella prima guerra giudaica e nella distruzione del II tempio di Gerusalemme nel 70 AD, operata come ritorsione dalle legioni romane dell'imperatore romano Tito Flavio Vespasiano (EN) [2].


Epoca scientifica
Edmond Halley si accorse che le caratteristiche della cometa del 1682 erano quasi le stesse della cometa apparsa nel 1531 (osservata da Apiano) e nel 1607 (osservata da Giovanni Keplero a Praga); Halley concluse che tutte e tre le comete erano lo stesso oggetto che ritornava ogni 76 anni. Dopo una stima approssimativa delle perturbazioni che la cometa doveva sostenere a causa dell'attrazione dei pianeti, predisse il suo ritorno per il 1757.
Halley aveva ragione, sebbene la cometa non fu vista fino a dicembre del 1758, e non passò al suo perielio fino a marzo 1759; l'attrazione di Giove e Saturno causò un ritardo di 618 giorni, come calcolò il matematico Alexis Clairault prima del ritorno della cometa.
Halley non visse abbastanza per vederne il ritorno. Morì nel 1742.


La cometa di Halley nell'Arazzo di Bayeux.I calcoli di Halley permisero di individuare le prime apparizioni della cometa nella documentazione storica:

Quando fu osservata nel 1456, passò molto vicino alla Terra; la sua coda si estese su 60° nel cielo, e prese la forma di una sciabola.
Nel 1066 si pensò fosse un presagio: più tardi quell'anno Aroldo II d'Inghilterra morì nella Battaglia di Hastings. È rappresentata sull'Arazzo di Bayeux, e i resoconti sopravvissuti la descrivono quattro volte la grandezza luminosa di Venere, e una luce uguale ad un quarto di quello della Luna.
Si è calcolato che la Cometa di Halley potrebbe essere passata a sole 0,03 UA dalla Terra nel 837, quando la sua coda andò quasi da un orizzonte all'altro.
Alcuni hanno suggerito il passaggio della cometa nel 12 a.C. spiegherebbe l'evento biblico della Stella di Betlemme.

Storia recente
La cometa è ritornata nel 1835, 1910 e 1986.
L'arrivo del 1910 è stato particolarmente rilevante per molte ragioni: non solo è la prima orbita della cometa per cui esistono fotografie, ma è stato anche un passaggio relativamente ravvicinato alla Terra, ha creato spettacolari vedute, e la Terra è passata attraverso la sua coda.
L'incontro del 1986 è stato meno favorevole per le osservazioni: la cometa non ha raggiunto la luminosità degli incontri precedenti, e, con l'aumento dell'inquinamento luminoso dell'urbanizzazione, molte persone non l'hanno vista affatto. Comunque, lo sviluppo del viaggio spaziale ha dato agli scienziati l'opportunità di studiare una cometa da vicino, e molte sonde furono lanciate con tale obiettivo. La più spettacolare è stata la sonda Giotto, lanciata dall'Agenzia Spaziale Europea, che è passata vicino al nucleo della cometa. Altre sonde sono state Vega 1 e Vega 2 dell'Unione sovietica, le due sonde giapponesi, Suisei e Sakigake e la sonda statunitense ICE.

La cometa di Halley ritornerà nell'estate del 2061.

Nessun commento: