27 febbraio, 2008

Marzo matematico: torna il Festival della scienza esatta


festival matematica 2008 Sarà Umberto Eco ad inaugurare il secondo Festival della Matematica - organizzato dalla Fondazione Musica per Roma con la direzione scientifica di Piergiorgio Odifreddi - quest'anno dedicato alle applicazioni della matematica in diversi campi della conoscenza: la Matematica in veste di 'Regina delle Scienze e delle Arti', come recita il motto che fa da sottotitolo dell'edizione 2008.

Dal 13 al 16 marzo l'Auditorium Parco della Musica diventerà così un 'giardino di Archimede', dove assistere al confronto di Premi Nobel per l'economia, per la letteratura, per la fisica, vincitori di Medaglie Fields, di Premi Templeton e Premio Turing e decine di altri rappresentanti dell'eccellenza del pensiero.

Perché la Matematica come 'Regina delle Scienze e delle Arti'? Intanto, ci spiegano gli organizzatori, per ragioni filologiche, perché la parola matematica deriva dal greco "máthema", traducibile con i termini 'scienza', 'conoscenza' o 'apprendimento'; "mathematikós" significa 'incline ad apprendere': la potenza e la generalità dei risultati della matematica le ha reso l'appellativo di Regina delle scienze.

Ma la matematica è anche Regina dell'arte. Matematica, letteratura, arte e musica hanno trovato nella loro evoluzione il modo di accordarsi, condividendo i concetti chiave di "gioco", "astrazione", "armonia".

stelle

Infine la matematica è insieme grande arte e grande scienza, perché unisce la generalità dei concetti alla profondità delle strutture. Lo illustreranno nella pratica 3 premi Nobel per l'economia (Aumann, Nash, Sen), 2 premi Nobel per la fisica (Wilczek e Glashow), 2 medaglie Fields per la matematica (Mumford e Smale), 1 premio Turing per l'informatica (Hartmanis), 1 premio Templeton per la Scienza e la Religione (Dyson), 1 premio Oscar per la musica (Piovani) e le altre menti straordinarie che costituiscono il parterre di eccellenza del Secondo Festival della Matematica.

Matematici, intellettuali, artisti italiani condivideranno questa avventura emozionante: oltre ai già citati Eco e Piovani, nella rosa di illustri cogliamo i nomi di Giovanni Filocamo, Giulio Giorello, Tullio Regge. Nel corso dei quattro giorni del Festival si svolgeranno 12 lectio magistralis, 3 letture matematiche, 5 eventi serali, 5 mostre e il dialogo tra Robert Aumann e John Nash.

mani che disegnano

Un particolare omaggio all'artista olandese M.C. Escher, così apprezzato, oltre che dal grande pubblico anche dalla comunità scientifica internazionale, sarà tributato dal festival con una mostra, 66 opere originali tra xilografie, litografie, disegni ed acquarelli, molte delle quali non sono mai state esposte in Europa, sorprendente per la bellezza e il carattere di unicità. Completeranno il ritratto una lectio magistralis dell'insigne matematico Hendrik Lenstra e la prima europea del film "Raggiungere l'irraggiungibile".

Il Festival offre poi una serie di appuntamenti serali, teatrali e musicali, come 'EPTA' di Nicola Piovani, suite orchestrale per sette musicisti che eseguono un ciclo di sette movimenti, o 'Il dilemma del prigioniero' progetto Teatro in Matematica a cura di Maria Eugenia D'Aquino; e ancora 'La matematica dei giocolieri' in cui il matematico Allen Knutson si esibirà per il pubblico del festival della matematica accompagnato dalle suggestioni di Giulio Girello.
Ci saranno inoltre sessioni dedicate alle 'Letture Matematiche' e ai 'Giochi Matematici', ed un ricco calendario di appuntamenti tutto dedicato alle scuole.

Per approfondimenti sull'intero programma, cliccare www.auditorium.com

Informazioni: tel. 06-80241281

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