05 febbraio, 2008

A Palazzo Incontro la mostra sulle collezioni romane


Il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra ha inaugurato a Palazzo Incontro, in Via dei Prefetti 22 a Roma, la mostra "DALLE COLLEZIONI ROMANE - Dipinti e Arredi nelle dimore nobiliari e nelle raccolte private, XVI-XVIII sec."

L'esposizione, curata da Francesco Petrucci, è organizzata dall'Amministrazione Gasbarra in collaborazione con il Centro Europeo per il Turismo ed è possibile visitarla fino al 24 febbraio 2008.
L'ingresso alla mostra è gratuito. Il palazzo è aperto al pubblico tutti i giorni escluso il lunedì dalle ore 9 alle ore 19.

La mostra illustra, attraverso una selezione di capolavori d'arte inediti o poco noti al pubblico, il mecenatismo tra rinascimento e barocco, delle principali casate dell'aristocrazia romana, insieme ad opere che provengono dal collezionismo privato romano particolarmente attivo e vivace in tutti i settori delle arti figurative (Aldobrandini, Chigi, Sacchetti, Boncompagni Ludovisi, Marignoli, etc.).

Dipinti, ritratti, sculture, parati, abiti d'epoca e arredi, ma anche vedute di dimore e feudi di famiglia, in una panoramica di grande suggestione, un vero e proprio "sguardo sul privato".
Molti collezionisti, alcuni romani e altri del territorio, hanno messo a disposizione le opere di proprietà per allestire la straordinaria mostra, ma hanno preferito mantenere l'anonimato, mossi comunque dal desiderio di mostrare i risultati delle loro appassionate ricerche e l'amore per l'arte. In questo modo hanno voluto favorire la conoscenza di un patrimonio sommerso, ma non per questo meno importante di quello conservato nei grandi musei.

Sono presenti in mostra dipinti di Guercino, Ottavio Leoni, del Cavalier d'Arpino, Pietro da Cortona, Giovan Lorenzo Bernini, Giovan Francesco Romanelli, Carlo Maratta, Mattia Preti, Luca Giordano, Trevisani, Marco Benefial, Antonio Cavallucci, sculture di Alessandro Algardi, Girolamo Lucenti, Bernardo Fioriti, paesaggi di Hendrick Van Lint, Jan Frans van Bloemen, vari rari oggetti di arte decorativa romana ai più alti livelli.

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