04 marzo, 2008

Consegnati 112 nuovi alloggi Ater a Roma


Consegnate ieri nel nuovo quartiere romano di Ponte di Nona 112 abitazioni di edilizia residenziale pubblica. Nella “nuova Garbatella” situata alla periferia est di Roma tanti cittadini hanno salutato il presidente Marrazzo, Luca Petrucci, presidente dell’Ater di Roma e l’assessore regionale alla Casa Bruno Astorre accolti anche dal presidente dell’VIII municipio di Roma, Fabrizio Scorzoni.

Il complesso edilizio realizzato in via Aldo Capitini nel quartiere di Ponte di Nona sulla via Prenestina su progetto dell’architetto Paolo Portoghesi è stato consegnato a 112 famiglie regolarmente inserite nelle graduatorie del comune di Roma.

Nel suo intervento il presidente Marrazzo ha sottolineato che "Per troppo tempo la casa non è stata considerata un bene primario. Mi auguro che tutte le forze politiche la inseriscano nella loro agenda". Il presidente ha inoltre sottolineato che "in questi anni si è costruito troppo per i privati: è arrivato il momento di riportare l'equilibrio".

“Siamo riusciti in poco più di un anno- dice Luca Petrucci, Presidente dell’Ater di Roma a consegnare 310 nuovi alloggi popolari. Un lavoro che, in collaborazione con il Comune di Roma che gestisce le graduatorie di coloro che fanno richiesta di un alloggio popolare, ha consentito a questa azienda di fornire una risposta concreta all'emergenza abitativa”.

"Insieme all' operato degli attuali vertici dell'Ater Roma, che hanno compiuto in appena due anni una complessa e difficile opera di risanamento e di riequilibrio finanziario, la giunta del presidente Marrazzo - ha ricordato Astorre - sta riconducendo ad un livello di ottimizzazione gli investimenti, la produttivita', l'offerta di aiuto alle fasce piu' deboli''.

Il complesso di Tor di Nona, che per le sue caratteristiche progettuali si rifà ai criteri che hanno ispirato la costruzione dello storico quartiere romano della “Garbatella” ha 6 appartamenti destinati a famiglie con disabili ed è realizzato in condomini di tre piani, mentre gli appartamenti hanno dimensioni variabili dai 45 ai 95 metri quadrati. Gli alloggi sono stati pensati per rendere più economica ed efficace la gestione e la manutenzione degli stabili: dalla coibentazione delle pareti esterne, all’utilizzo di particolari rivestimenti.

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