13 maggio, 2008

Marrazzo: Maroni non dimentichi pervasiva presenza delle mafie nel Lazio


''Nessuno faccia finta che nel Lazio ci sono solo i problemi della microcriminalità: c’é anche quello della criminalità organizzata. Tutto ciò senza però creare allarmismi” – ha detto il Presidente della Regione Marrazzo intervenendo alla presentazione del primo Rapporto sulle presenze della criminalità organizzata a Roma e nel Lazio, nell'ambito del Forum PA. Marrazzo, ricordando che oggi si tiene l'incontro del sindaco di Roma Gianni Alemanno con il ministro dell'Interno Roberto Maroni, ha invitato il responsabile del Viminale a tenere presente quanto emerge dal Rapporto dell' Osservatorio per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio.

''Mi rivolgo al governo, mi appello a Maroni - ha aggiunto - noi come Regione daremo tutte le risorse per assicurare la lotta alla criminalità e alla illegalità diffusa, ma che nessuno faccia finta che non ci sono altri problemi''.

Il Rapporto dell’Osservatorio calcola la presenza stanziale nel Lazio di circa 300 personaggi inquadrabili come appartenenti a famiglie della criminalità organizzata, mentre le organizzazioni criminali segnalate come operative nell’area della Regione fluttuano da 60 a 67. Sul fronte delle attività legali, il Lazio è la seconda regione italiana, infine, nella graduatoria di diffusione del reato d’usura.

Marrazzo ha poi ricordato che ''il Lazio e Roma sono territori che continuamente vedono la presenza operativa della criminalità organizzata. ‘Ndrangheta, camorra e mafia sono presenti perché nel nostro territorio c'e' ricchezza'' – ha concluso Marrazzo.

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