22 maggio, 2008

Seconda edizione del Festival "Teatri di vetro"


Torna con la seconda edizione il festival "Teatri di vetro" la vetrina di realtà emergenti nel campo del teatro, della danza e della performance provenienti da tutt'Italia e dall'estero.
L'assessore alle Politiche culturali della Provincia di Roma, Cecilia D'Elia ha presentato questa mattina a Palazzo Valentini la rassegna teatrale insieme all'assessore alle politiche Culturali della Regione Lazio, Giulia Rodano e Fabrizio Grifasi della Fondazione Romaeuropa.

Quarantatre artisti sul palco del teatro Palladium e nei cortili storici del quartiere Garbatella a Roma, selezionati tra gli oltre 200 progetti pervenuti, tutti all'insegna della qualità, della sperimentazione, della creatività da declinare nelle diverse forme dello spettacolo dal vivo. Un contenitore complesso che dal 23 maggio al 1° giugno offrirà spettacoli, performance, corti coreografici, danza collettiva e singola.

Due le novità dell'edizione 2008 del festival: il finanziamento congiunto di Provincia di Roma, Regione Lazio e Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l'allargamento delle produzioni anche a realtà attive nell'intero territorio regionale.

Ideato e diretto da "Triangolo Scaleno Teatro", il festival e' realizzato in collaborazione con il Romaeuropa Fondazione. Originato dal convegno teatrinvisibili, il festival è nato nel 2007 come manifestazione tesa a portare alla luce le compagnie autonome e creative del territorio di Roma e provincia.

"Con questo appuntamento – ha spiegato la D'Elia - proseguiamo un percorso avviato di sostegno e promozione del teatro contemporaneo indipendente La seconda edizione dei Teatri di Vetro rappresenta un grande lavoro svolto attraverso il censimento di circa 200 realtà artistiche presenti sul territorio romano e provinciale che porterà a 9 giorni di festival con 40 spettacoli in cartellone. La dimostrazione di quanto sia viva e importante la creatività culturale del nostro territorio".

"Roma e la sua provincia – conclude D'Elia - hanno oggi una rassegna del teatro indipendente, legata al territorio, che offre spettacoli in cui si contaminano i generi, mescolano i linguaggi e le tecnologie. Si offre così una vetrina ad un nuovo modo di intendere il teatro e la sua fruizione, che si è andato autorganizzando negli anni e che la Provincia ha voluto valorizzare".

"Un festival - ha dichiarato la Rodano - che ribadisce la sua cifra distintiva anche nella scelta del teatro Palladium come sua location, uno spazio espressione della creatività contemporanea. Siamo di fronte al 'teatro vero' e il fatto che gli attori che prenderanno parte al festival non godano oggi di grande notorietà non li rende attori meno veri".

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