05 giugno, 2008

PROMEMORIA 5 giugno 1967 - Guerra dei Sei Giorni.


Guerra dei Sei Giorni: L'aviazione Israeliana lancia attacchi simultanei contro le forze aeree di Egitto, Giordania, e Siria.

La guerra dei sei giorni ebbe inizio il 6 giugno 1967 e si annovera nella storia del conflitto arabo-israeliano come il terzo scontro militare. Fu combattuta tra Israele ed Egitto, Siria, Giordania. L'Iraq, l'Arabia Saudita, il Kuwait e l'Algeria appoggiarono con truppe ed armi la fazione dei paesi arabi. Il conflitto si risolse in pochi giorni a favore di Israele che occupò i territori palestinesi; l'esito della guerra influenza ancora oggi la situazione geopolitica del medioriente.

La sintesi del conflitto

Il 5 giugno 1967 l'aviazione israeliana lanciò a sorpresa un attacco contro le forze aeree dell'Egitto e della Siria, annientandole quasi completamente a terra. Dopo che Israele ebbe occupato la striscia di Gaza ed il Sinai, arrivò fino al Canale di Suez, circondando un'intera armata dell'esercito egiziano e costrinse l'Egitto a capitolare l'8 giugno. A questo punto le forze israeliane si rivolsero verso la Siria che era pronta con il suo esercito ad attaccare Israele, di cui occuparono in chiave difensiva il Golan. Il 10 giugno le ostilità cessarono, ed Israele vide la propria estensione geografica quadruplicata, portando a proprio favore la situazione politica in Vicino Oriente, con effetti anche nei rapporti internazionali tra le grandi potenze.

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