02 luglio, 2008

Campagna Anti Incendio 2008, Marrazzo: "No ai terroristi ambientali"


“No ai terroristi ambientali”. Con queste parole il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, ha presentato oggi le iniziative per fronteggiare il pericolo incendi. “Oltre a uno spot televisivo - ha detto - verranno censite tutte le aree bruciate. Un catasto degli incendi realizzato grazie a un software, che nel febbraio scorso la Regione ha distribuito gratuitamente ai 378 Comuni del Lazio, adeguandosi alla legge quadro 345 del 2000. Vengono bloccati gli ‘elementi’ su cui ‘conta’ chi appicca il fuoco: per le aree colpite da incendio, infatti, è previsto il blocco del cambio di destinazione, il divieto di edificare per 10 anni, il divieto per 5 anni di rimboschimento e il divieto per 10 anni per pascolo e caccia”. Il lavoro è frutto della collaborazione tra Regione Lazio, Direzione regionale Protezione civile e Anci (Associazione Nazionale dei Comuni italiani). La fornitura da parte di Anci del servizio, gratuito per tutti gli utenti, non ha comportato alcun costo aggiuntivo per la Regione.

“Il catasto incendi - ha ricordato Giuseppe Rinaldi, dell’Anci - permette ai cittadini di avere sul web la mappa degli incendi boschivi. La Regione, per la prima volta in Italia, ha messo a punto un sistema di consultazione via web di tutte le aree percorse dal fuoco dall’inizio del 2004 al 31 dicembre 2007. Collegandosi al sito della Protezione civile del Lazio (www.protezionecivile.regione.lazio.it) o del Procico (Protezione civile dei Comuni - www.procico.it nell’area Catasto degli incendi) si potrà conoscere a livello regionale, provinciale o Comune per Comune tutte le aree incendiate con la possibilità di selezionare gli anni desiderati”. L’area visualizzata sul web riporterà per ciascun Comune selezionato una serie di icone che indicano le zone colpite da incendio, che potranno successivamente essere visualizzate in dettaglio con le immagini da satellite aggiornate. Nella stessa schermata, Comune per Comune o con un riassunto provinciale, vengono riportati i dati complessivi sul numero e l’estensione degli incendi anno per anno in metri quadrati.

Il servizio sarà accessibile a tutti via web. Per i Comuni sono previsti servizi e informazioni aggiuntive ad accesso riservato (tramite inserimento di username e password). Alla fine della campagna anti-incendio 2008 lo strumento sarà aggiornato con i dati degli incendi del 2008. La Protezione civile del Lazio punta così a rafforzare tra i cittadini la cultura della prevenzione, a coinvolgere maggiormente i volontari, a fornire un ulteriore prezioso strumento di lavoro ai comuni e a tutti gli operatori, dalla Sala operativa ai responsabili dei singoli Comuni, coinvolti nella lotta agli incendi.

Ma l’impegno della Regione Lazio contro gli incendi non finisce qui. Per diffondere nel modo più efficace la cultura della difesa del territorio e far conoscere i rischi di incendi, la Regione darà il via nei prossimi giorni a una campagna informativa sulle maggiori reti radiotelevisive presenti sul territorio. Uno spot televisivo, della durata di circa 30 secondi, e uno radiofonico inviteranno i cittadini e i turisti presenti nelle località di villeggiatura a conoscere i rischi legati agli incendi estivi ad utilizzare il numero verde della Sala operativa della Protezione civile per segnalare ogni focolaio o situazione di pericolo. Gli spot saranno diffusi, nel periodo dal 7 luglio al 7 settembre, su 9 delle maggiori emittenti televisive del Lazio e 12 radio, per coprire tutto il territorio regionale. Sono previsti oltre 3.600 passaggi dello spot radiofonico e quasi 2.400 di quello televisivo. Sulla base delle stime effettuate, questa pianificazione consentirà di raggiungere il 56,7% dei residenti del Lazio di età superiore a 11 anni, ciascuno dei quali ascolterà il messaggio pubblicitario mediamente 19 volte. Negli spot si punta a ricordare come nella quasi totalità dei casi gli incendi siano di origine colposa e si invitano i cittadini ad essere responsabili, segnalando al numero verde della Protezione civile gli incendi o i focolai avvistati.

E proprio la Protezione civile mette in campo i volontari per fronteggiare l’emergenza incendi. “Lo scorso anno - ha rimarcato il direttore generale della Protezione civile, Maurizio Pucci - siamo riusciti ad evitare situazioni tragiche, sono aumentate le telefonate alla nostra Sala operativa e abbiamo affinato la nostra capacità di intervento. Questa campagna degli spot costituisce l’apice di un lavoro a cui ci siamo dedicati tutto l’anno”. La Sala operativa della Protezione civile è attiva 24 ore su 24 tutti i giorni e risponde alle segnalazioni al numero verde 803555. Costante la collaborazione con il 118, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco, sempre presenti con un loro rappresentante all’interno della Sala operativa che è in costante collegamento radio con le Capitanerie di Porto del Lazio.

“I numeri della campagna anti-incendio boschivo 2008 coordinata dalla direzione regionale Protezione civile del Lazio - ha continuato Pucci - vedono 5.000 volontari della Protezione civile, 3.000 volontari coinvolti nelle azioni di spegnimento degli incendi, 350 associazioni di volontari e gruppi comunali di Protezione civile coinvolti nella campagna. Di queste, 310 sono specializzate in avvistamento degli incendi e perlustrazione del territorio e 243, oltre ad avvistamento e perlustrazione, sono specializzate nello spegnimento degli incendi”. La flotta aerea regionale è costituita da 7 elicotteri per spegnimento incendi e sorveglianza sul territorio così distribuiti: 3 in provincia di Roma (2 a Castelnuovo di Porto e 1 ad Artena), 1 in provincia di Latina (Fondi), 1 in provincia di Viterbo (Soriano del Cimino), 1 in provincia di Frosinone (Castro dei Volsci) e 1 in provincia di Rieti (Longone Sabino). Previsti anche 250 ‘pick up’ per avvistamento o spegnimento incendi (con possibilità di trasportare cisterna d’acqua da 400 litri), 18 autocarri Fresia (in grado di trasportare una cisterna d’acqua da 6.000 litri), 8 autocarri Unimog e 13 autocarri Scam.

“Un aspetto importante - ha rimarcato Maurizio Pucci - è l’attivazione dei corsi di formazione realizzati dalla protezione civile regionale nel 2008: ‘Tecniche di guida sicura’ ovvero una due giorni in collaborazione con l’Aci, presso l’autodromo di Vallelunga, che ha coinvolto circa 200 volontari; ‘Tecniche guida movimento terra’ svolto in collaborazione con i Vigili del Fuoco che ha reso circa 100 volontari in grado di utilizzare scavatori, bobcat e altri mezzi movimento terra. Infine, i corsi ‘Aib’ realizzati in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato e i Vigili del Fuoco che hanno coinvolto oltre 1.000 volontari. Ad essi si aggiungono altri 2.500 volontari formati dalla Protezione civile regionale nel 2007 per la prevenzione degli incendi”.

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