23 luglio, 2008

Demolizioni e ritrovamenti: l'invenzione dei Fori Imperiali in mostra ai Musei Capitolini


Fori Imperiali Foto, dipinti, affreschi e sculture antiche: le trasformazioni del tessuto urbano di Roma -dalla metà degli anni Venti fino all'inizio della Seconda Guerra Mondiale- diventano una mostra composita, non solo documentaria, dal titolo "L'invenzione dei Fori Imperali. Demolizioni e scavi: 1924-1940", ai Musei Capitolini dal 23 luglio al 23 novembre 2008.

Promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma - Sovraintendenza ai Beni Culturali, l'esposizione propone, in un percorso di 140 opere, una selezione che documenta le demolizioni e gli scavi nella vasta area del Foro di Augusto, Foro e Mercati di Traiano, Foro di Cesare e Foro di Nerva, il cui recupero e ripristino scenografico erano stati realizzati per rafforzare l'ideale continuità storica della Roma fascista con l'epoca imperiale.

Tra le tante opere - tutto l'insieme proviene dal Museo di Roma e dall'Archivio Fotografico Comunale, dalla Galleria Comunale d'Arte Moderna e dagli stessi Musei Capitolini- una veduta di Mario Mafai, 'Foro di Traiano', del 1930, rappresenta una splendida testimonianza su come gli artisti della Scuola Romana abbiano elaborato le trasformazioni del secolare paesaggio urbano. Il percorso si svolge tra 37 disegni e dipinti di autori come Michele Cascella, Maria Barosso, Lucia Hoffmann, Giulio Farnese e Pio Bottoni che rappresentano un tipo di produzione all'epoca molto apprezzata per la raffigurazione degli interventi urbani, a metà tra nostalgia dei luoghi perduti e celebrazione della nuova Roma. Una produzione commissionata in quegli stessi anni e acquisita nelle collezioni del Museo di Roma inaugurato nel 1930.

Rievocano invece il ritmo intenso e veloce con cui procedettero gli abbattimenti all'interno del clima culturale dell'epoca, in bilico tra il desiderio di avanzare con i lavori e quello di ricordare e testimoniare il processo di distruzione, le 64 fotografie in mostra, scelte in una rosa di oltre 7.000 commissionate durante le demolizioni dagli Uffici del Governatorato di Roma a professionisti romani specializzati nella documentazione di opere d'arte.

Fanno inoltre parte della mostra 30 reperti di epoca romana e 5 frammenti pittorici e scultorei, a cavallo tra Cinquecento e Seicento, selezionati ed esposti a testimonianza degli innumerevoli ritrovamenti -anche romanzeschi, come quello avvenuto in via Alessandrina quando gli operai, nel demolire un palazzo antico, si trovarono di fronte un "tesoretto" di antiche monete, oggi facente parte della collezione del Medagliere Capitolino ed esposte in mostra: ecco così prendere vita una carrellata di emozioni, storia e curiosità in un percorso che si presenta come una "riscoperta della scoperta".

Oltre al catalogo della mostra, edito da Palombi, è stato pubblicato il corpus completo della campagna fotografica dell'epoca: Fori Imperiali Demolizioni e scavi. Fotografie 1924 1940, Milano Electa 2007.

Orari: dal martedì alla domenica ore 9.00 - 20.00 la biglietteria chiude alle 19.00, chiuso lunedì.

Biglietteria: biglietto unico integrato comprensivo di ingresso ai Musei Capitolini e alla Mostra: € 8.00 intero, € 6.00 ridotto - Solo mostra: € 4,50 intero, € 2,50 ridotto, gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente.

Info: Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 22.30)
www.museicapitolini.org; www.museiincomuneroma.it; www.zetema.it

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