30 dicembre, 2008

Giunta Marrazzo: via libera alle "Terme di Arvalia", nella zona di Muratella a Roma


Giunta Marrazzo: via libera alle "Terme di Arvalia", nella zona di Muratella a Roma

Via libera urbanistico da parte della Giunta Regionale, durante la sua ultima riunione, alla realizzazione del centro termale e sportivo “Le terme di Arvalia” che sorgerà su un’area comunale di circa 2 ettari nella zona di Muratella nel territorio XV Municipio.

Là dove fino all’estate del 2003 c’era uno dei campi nomadi abusivi più grandi d’Europa sarà realizzato infatti un centro sportivo e di benessere, fitness e natatorio, dotato di un complesso termale, 3 piscine, 5 palestre, una pista di pattinaggio polifunzionale, un percorso vita, una zona estetica, un ristorante, adeguati parcheggi e una ludoteca, trasformabile in asilo nido per il quartiere. La struttura, interamente ecosostenbile, ha l’obiettivo di consentire la riqualificazione del luogo degradato nel pieno rispetto dell’ambiente. Progettato all’insegna dell’accessibilità per tutti, il centro sarà inoltre privo di barriere architettoniche.

Per un costo complessivo di 7.400.000 euro, la realizzazione delle “Terme di Arvalia” è finanziata dal Consorzio Italiagest con una garanzia da parte del Comune di Roma di 6.150.000 euro. Un progetto del Municipio XV di Roma in collaborazione con l’Ufficio Sport capitolino. L’inizio dei lavori è previsto fin dalla prossima primavera. Apertura prevista per l’estate 2010.

“Il via libera a questo progetto rappresenta finalmente la doverosa risposta di riqualificazione a uno dei territori più degradati della periferia di Roma – ha detto Esterino Montino, assessore all’Urbanistica e vicepresidente della Giunta Regionale del Lazio – Si tratta di un’area destinata a servizi pubblici che, proprio perché pubblica, prima di diventare per anni sede di un campo nomadi era stata una discarica abusiva di rifiuti tossici”. “Il centro – ha continuato – sarà dotato di tutti gli standard e gestito da un consorzio che avrà in concessione il terreno per 30 anni; si trova in una posizione cruciale proprio davanti alla fermata della ferrovia metropolitana di collegamento con l’aeroporto. La struttura a gestione privata sarà comunque aperta al quartiere anche per iniziative culturali e prevede la possibilità di particolari convenzioni, sia per le fasce svantaggiate della popolazione, sia per le scuole”.

“Questa variante al Prg da parte della Regione Lazio è un risultato molto importante per la riqualificazione dell’intera zona di Muratella – ha sottolineato Gianni Paris, presidente del XV Municipio – Quello delle Terme di Arvalia è un progetto che modernizza il quartiere nel segno della tradizione. Infatti le terme, con il calidarium il tepidarium e il frigidarium, sorgeranno proprio sull’area dove gli Arvali, sacerdoti romani, nei secoli V-IV a.C. avevano il loro privato spazio termale nell’antica Roma. La Giunta Veltroni e il Municipio si impegnarono fin dal 2003, proprio durante giorni dello sgombero del campo nomadi, affinché la riqualificazione di questo luogo costituisse l’occasione per la creazione di un punto di riferimento ricreativo e culturale per il quartiere e l’intero territorio municipale”.

“Con tariffe vicine a quelle degli impianti comunali – ha detto poi il professor Alberto Guidi, presidente del Consorzio Italiagest – le Terme di Arvalia saranno un centro assolutamente aperto al quartiere, che avrà la possibilità per le caratteristiche strutturali di proiettarsi a un’attività sportiva di carattere nazionale e internazionale L’intero progetto dell’architetto Michele Blasi è pensato in un’ottica di ecosostenibilità ed è anche completamente accessibile ai disabili. La scelta delle tecnologie e dei materiali di costruzione è finalizzata a un’opera di basso impatto ambientale. È previsto l’impiego di pannelli solari per la produzione dell’acqua calda sanitaria e prevede l’accumulo delle acque meteoriche per il loro riutilizzo anche per l’irrigazione degli spazi verdi”.

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