27 dicembre, 2008

PROMEMORIA 27 dicembre 1980 Il carcere dell'Asinara viene definitivamente chius


Il carcere dell'Asinara viene definitivamente chiuso e tutta l'isola sarà proclamata ufficialmente parco naturale.
L'Isola dell'Asinara per molto tempo è stata famosa per l'omonimo carcere di sicurezza sito nell'isola.
Il carcere dell'isola (carcere di Fornelli), è stata la prima sede carceraria costruita all'Asinara, altre poi ne sono state aperte e dedite a colonie agricole Questo carcere è stato utilizzato durante gli Anni di Piombo per i brigatisti (per l'occasione furono aperte celle di massima sicurezza).
Dopo un tentativo di insurrezione, avvenuto il 2 ottobre del 1978, la sorveglianza a Fornelli è stata notevolmente rafforzata.
Il carcere dell'Asinara ha visto anche la presenza di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, trasferiti per un periodo sull'isola per motivi di sicurezza personale (i due giudici dovettero pagare allo Stato le spese tenute da loro stessi sull'isola) per il loro soggiorno nella foresteria nuova di Cala d'Oliva.
Molti detenuti mafiosi sottoposti al carcere duro ex Art.41 bis son stati reclusi in questo carcere nel periodo che va dal 2 settembre 1992 sino al 1995. tra i reclusi anche Totò Riina. A cavallo degli anni 80 e 90 è stato recluso anche il capo della nuova camorra organizzata Raffaele Cutolo.
Per l'ora d'aria, a Fornelli e nel bunker di Cala d'Oliva (dove erano presenti Riina, Cutolo e Bagarella) per far si che i detenuti non si incontrassero l'un l'altro, furono ricavati piccoli cortili.
Il Carcere dell'Asinara può considerarsi una sorta di seconda Alcatraz,in quanto anche qui solo due detenuti riuscirono a fuggire nei suoi 112 anni (contro 29 di Alcatraz) di attività: si tratta di Matteo Boe, bandito sequestratore sardo, insieme con un complice, Salvatore Duras, il primo settembre 1986, fuggendo a bordo di un gommone. Questo fece dell'Asinara il carcere con il minor numero di evasioni al mondo. Il carcere dell’ Asinara è stato dismesso nel 1998 con l’ istituzione del Parco Nazionale. Le storie del carcere dell'asinara come la rivolta di Fornelli, l'evasione di Boe, la favola di MArta e dell'asinello Bobò, sono raccontate da Giampaolo Cassitta nel libro "Supercarcere Asinara, viaggio nell'isola dei dimenticati" (Frilli editore). Cassitta che è stato educatore nel carcere dal 1985 al 1998 ovvero sino alla chiusura del penitenziario racconta, insieme a Lorenzo Spanu il "brigadiere" dell'Asinara pezzi di storia e di leggenda che vanno dal 1965 sino alla sua completa chiusura.

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