14 marzo, 2009

PROMEMORIA 14 marzo 1861 - Il tricolore diviene la bandiera del Regno d'Italia


Il tricolore diviene la bandiera del Regno d'Italia.
« La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. »
(Articolo n° 12 della Costituzione della Repubblica Italiana del 27 dicembre 1947, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n° 298, Edizione Straordinaria, del 27 dicembre 1947)
« Non è un caso che i Padri Costituenti, come simbolo di questo insieme di valori fondamentali, all'articolo 12, indicarono il tricolore italiano.
Il tricolore non è semplice insegna di Stato. E' un vessillo di libertà, di una libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di uguaglianza, di giustizia nei valori della propria storia e della propria civiltà.

Per questo, adoperiamoci perché in ogni famiglia, in ogni casa ci sia un tricolore a testimoniare i sentimenti che ci uniscono fin dai giorni del glorioso Risorgimento. »
(Carlo Azeglio Ciampi, Presidente della Repubblica Italiana, Intervento alla cerimonia ai Complessi Monumentali di San Martino della Battaglia e di Solferino in occasione del Giorno dell'Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate, il 4 novembre 2001)
La bandiera italiana è il Tricolore, composto da tre bande verticali di uguali dimensioni; partendo dall'asta i colori sono: verde, bianco e rosso.
Il 7 gennaio la stessa bandiera è protagonista della Giornata Nazionale della Bandiera, istituita dalla Legge n° 671 del 31 dicembre 1996.
L'Articolo n° 292 "Vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato" del Codice Penale tutela la bandiera italiana così:
« 1. Chiunque vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. La pena è aumentata da euro 5.000 a euro 10.000 nel caso in cui il medesimo fatto sia commesso in occasione di una pubblica ricorrenza o di una cerimonia ufficiale.
2. Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni.

3. Agli effetti della legge penale per bandiera nazionale si intende la bandiera ufficiale dello Stato e ogni altra bandiera portante i colori nazionali. »

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