25 settembre, 2009

Ambiente: investiti oltre 420 milioni per le risorse idriche del Lazio


Ambiente: investiti oltre 420 milioni per le risorse idriche del Lazio
La Regione Lazio è al lavoro per centrare l'obiettivo imposto dall'Unione Europea: arrivare entro il 2016 ad una buona qualità delle acque superficiali del Lazio.
"In questi anni abbiamo varato un Piano di Risanamento delle Risorse Idriche con progetti del valore complessivo di 422 milioni di euro - ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Filiberto Zaratti - Tra questi, 280 milioni fanno parte del Piano Straordinario di Risanamento delle Risorse Fluviali e Lacuali, che riguarda gli interventi infrastrutturali necessari sul territorio per risanare le risorse idriche; altri 72 milioni vanno a potenziare i fondi regionali di spesa ordinaria per le risorse idriche, quelli degli accordi di programma quadro. Si tratta di progetti di notevole importanza che stanno risolvendo criticità storiche come quelle della zona dei Castelli romani e della Valle del Sacco".

In assestamento di bilancio sono stati stanziati inoltre altri 70 milioni con i quali la Regione sta continuando la sua opera di risanamento delle risorse idriche.

"Negli ultimi anni - ha continuato Zaratti - come conseguenza positiva delle azioni messe in campo dalla Regione in collaborazione con gli Ato, sono stati riaperti alla balneabilità 30 chilometri di coste e tutti i laghi del Lazio. Tutto ciò è stato possibile sia grazie alle opere strutturali realizzate sia grazie alla Task Force Ambientale che ci hanno permesso di agire in tempo reale su ogni problematica".

"L'Agenzia Regionale per l'Ambiente - ha sottolineato il Commissario straordinario Corrado Carrubba - effettua il controllo della balneazione lungo l'intero litorale, con oltre 400 punti di controllo e, nel corso del 2009, ha già effettuato circa 125 interventi su segnalazione per episodi legati ad inquinamento e presenza di fioritura algale.

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