12 novembre, 2009

Poli Formativi nel Lazio: una panoramica sulle offerte di formazione


Poli Formativi nel Lazio: una panoramica sulle offerte di formazione

I risultati raggiunti dai Poli formativi nel Lazio e i progetti futuri, a cominciare dal programma per l'anno 2009/2010. Questi i temi al centro oggi del convegno 'I Poli formativi: da sperimentazione a sistema. Una risposta strategica ed innovativa ai territori del Lazio', che ha offerto l'opportunità a studenti, giovani e tutti coloro che si apprestano a fare una scelta per il proprio futuro, di conoscere i 13 Poli formativi del Lazio, promossi dall'assessorato alla Formazione, Scuola e Diritto allo Studio della Regione Lazio. I Poli formativi nascono nel 2004, con l'obiettivo di superare progressivamente la precarietà e la frammentazione degli interventi formativi e facilitare l'accumulazione delle conoscenze e delle esperienze.

"Daremo presto vita a due tavoli di confronto - ha dichiarato l'Assessore all'Istruzione, Diritto allo studio e Formazione della Regione Lazio, Marco Di Stefano, intervenendo al convegno - rispettivamente con il mondo della scuola e con quello universitario, per incrementare l'offerta dei Poli formativi". I Poli rappresentano i 13 settori produttivi di rilievo nella Regione Lazio (Turismo Integrato, Enogastronomico, Cultura dell'accoglienza; Agropolo - Agroindustria ed Agroalimentare; Ambiente ed Energia; Aerospaziale e Settori Innovativi dell'energia; Nautica; Ict - Information and Communication Technology; Cinema e Audiovisivo; Beni e Attività Culturali; Grafica Editoriale; Tecnologia della Produzione e Manutenzione - Automazione Industriale; Logistica Integrata, Mobilità sostenibile; Tecnologia della Produzione e Manutenzione - Distretto Industriale Civita Castellana (Viterbo); Chimico-Farmaceutico), e aggregano i soggetti appartenenti al mondo economico, formativo e scientifico.

"L'esperienza dei Poli formativi - ha sottolineato Di Stefano - sarà potenziata attraverso il finanziamento di corsi brevi di alta formazione e di percorsi di inserimento lavorativo con stage e tirocini, destinati anche ai ragazzi che provengono dai corsi di istruzione e formazione tecnica superiore".

All'interno dei Poli si può scegliere di seguire un percorso Ifts, e cioè corsi formativi di istruzione post secondaria riconosciuti su tutto il territorio nazionale, aperti a diplomati e laureati. I percorsi Ifts hanno una durata di 800 ore, distribuite tra lezioni teoriche e stage formativo, presso le aziende del settore di riferimento (minimo 320 ore). Sono finalizzati all'inserimento nel mondo del lavoro, all'integrazione degli studi superiori e del percorso universitario. La frequenza, obbligatoria per almeno l'80% delle ore, permette, oltre al conseguimento della qualifica e di un certificato di specializzazione, il riconoscimento di crediti formativi spendibili in percorsi universitari. E' possibile, inoltre, per chi abbia maturato conoscenza o esperienza nel settore, attivare la procedura di riconoscimento dei crediti in entrata, con l'esonero di una parte delle ore percorso. Tutti i percorsi previsti dai Poli formativi saranno attivati entro novembre 2009 e termineranno per il mese di ottobre 2010.

I Poli formativi non hanno soltanto l'obiettivo di progettare e realizzare percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore innovativi e di alta specializzazione, ma quello più ampio di dare vita a un 'luogo di eccellenza', all'interno del quale gli utenti possano trarre il massimo beneficio dal capitale di risorse, know-how ed esperti, messi in comune dai diversi soggetti che compongono il partenariato. Apposite 'misure di sistema' condotte da ciascun Polo consentono, infatti, agli allievi che scelgono un percorso erogato nell'ambito di un Polo formativo, di godere non solo di una migliore qualità operativa, gestionale e scientifica dell'attività formativa, ma anche di poter contare su azioni 'trasversali' e di supporto delle attività formative.

Scegliendo un percorso Ifts erogato nell'ambito della rete dei Poli formativi, ogni utente potrà beneficiare di servizi informativi e di orientamento alla scelta dei percorsi e di azioni di accompagnamento al lavoro, grazie a un sistema strutturato di diffusione presso aziende e centri per l'impiego. Previste anche azioni di aggiornamento e specializzazione, di tipo breve, per arricchire i propri percorsi.

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