23 dicembre, 2009

Il Consiglio provinciale ha approvato il Bilancio di Previsione 2010 e il Piano delle Opere Pubbliche


Il Consiglio provinciale ha approvato il Bilancio di Previsione 2010 e il Piano delle Opere Pubbliche

Il Consiglio provinciale di Roma con 27 si, 12 no e 1 astenuto ha approvato il Bilancio di previsione 2010 e il piano delle Opere Pubbliche.

La manovra finanziaria della Giunta Zingaretti prevede 121,4 milioni di euro per investimenti e 430,9 milioni di euro per la spesa corrente (che diminuisce di 79,9 milioni di euro rispetto al 2009).

Come per il 2009, anche per il 2010 è prevista la riduzione delle entrate tributarie di 22 milioni di euro dovute agli effetti della crisi economica

Nonostante la forte riduzione delle entrate, l'Amministrazione Zingaretti ha confermato la copertura di tutti gli impegni di spesa pluriennali assunti nel 2009 e di tutte le spese obbligatorie comprese le manutenzioni di strade, scuole e patrimonio.

Confermate le politiche per welfare e investimenti quali chiavi per la crescita e la tenuta sociale della provincia. Risultati ottenuti grazie anche alla rimodulazione del Piano degli investimenti che ha consentito di abbattere l'indebitamento dell'ente di 46 milioni di euro nel 2009 e di ridurre gli oneri per interesse con il recupero di 4 milioni di euro di spesa corrente nel 2010.

La capacità di investimento della Provincia di Roma nel 2010 ammonta a 121,4 milioni di euro: tuttavia, a causa dei vincoli del patto di Stabilità e delle conseguenze derivanti dall'art. 9 del Decreto legge n. 78 cosiddetto anticrisi, Il limite dei pagamenti che si potrà effettuare nel 2010 sarà di soli 80 milioni di euro, a fronte di una giacenza in cassa di oltre 400 milioni di euro.

Da parte sua il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti ha affermato: "Siamo molto soddisfatti dell'approvazione del Bilancio. In un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo questa è un'operazione importante e che dimostra come questa amministrazione sappia decidere e realizzare".

"In aula – ha aggiunto Zingaretti – c'è stato uno scontro duro tra maggioranza e opposizione ma sempre nel merito".

"Il risultato del rating di Standard & Poor's - ha detto Zingaretti riferendosi alla conferma del rating A+ - avvalora la solidità dell'ente. Siamo orgogliosi di essere un'istituzione
seria, che decide le cose e le realizza".

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