A Palazzo Valentini la mostra "Sculture" di Valerio Capoccia
Presso la Sala Egon Von Fürstenberg di Palazzo Valentini dal 4 al 19 gennaio 2010 è ospitata l’esposizione dell’artista Valerio Capoccia, “Sculture”.
Questi gli orari d’ingresso: lunedì-venerdì 10,30-19,00; sabato 10,30-13,30. Domenica chiuso. L’accesso alla mostra è libero.
Valerio Capoccia è nato nel 1950 in una fattoria di Alvito, in provincia di Frosinone. Nel 1965 si è trasferito a Milano e poi a Roma, nel 1969, per seguire gli studi di ingegneria. La passione per la scultura, coltivata sin da bambino quando realizzava abbeveratoi di pietra, è sfociata in una vera e propria produzione artistica all’inizio degli anni ottanta, con la scultura di alcuni massi di peperino e soprattutto con la successiva frequentazione della “bottega” del professor Salvatore Meli.
L’evoluzione artistica e tecnica lo ha portato alla conquista del particolarissimo basalto, duro e difficile da scolpire, usato raramente e soltanto in tempi antichissimi proprio per le sue impegnative peculiarità
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