19 giugno, 2010

PROMEMORIA 19 giugno 1976 La sonda spaziale Viking I atterra su Marte, era stata lanciata 10 mesi prima da Cape Canaveral


La sonda spaziale Viking I atterra su Marte, era stata lanciata 10 mesi prima da Cape Canaveral.
La missione Viking era costituita da due sonde, la Viking 1 e la Viking 2, ognuna delle quali costituita da un modulo orbitante (orbiter) e un modulo di atterraggio (lander). Gli obiettivi primari della missione erano:
ottenere immagini ad alta risoluzione di Marte
caratterizzare la struttura e la composizione dell'atmosfera e della superficie
ricercare tracce di vita aliena.
Il Viking 1 fu lanciato il 20 agosto 1975 da Cape Canaveral e giunse su Marte circa 10 mesi più tardi, il 19 giugno 1976. Durante il primo mese di permanenza in orbita, la sonda riprese numerosissime immagini della superficie marziana, alla ricerca di un luogo adatto per l'atterraggio. Il 20 luglio il lander del Viking 1 si staccò dall'orbiter e atterrò sulla superficie di Marte, in Chryse Planitia, a 22,3° latitudine nord e 48,0° Longitudine est, un luogo vicino a quello originariamente programmato come destinazione, ma giudicato non adatto dopo lo studio effettuato sulle immagini ricevute dall'orbiter.
Il lander era stato precedentemente sterilizzato in modo accurato durante l'assemblaggio sulla Terra, allo scopo di evitare qualunque possibile forma di contaminazione del suolo marziano.
La durata prevista della missione era di 90 giorni a partire dal momento dell'atterraggio, ma sia il lander che l'orbiter continuarono ad operare ben oltre i termini previsti. L'orbiter continuò a funzionare per ben 4 anni oltre il termine previsto per la missione Viking 1, inviando, insieme alla sonda gemella Viking 2, più di 1400 immagini del pianeta, con risoluzione compresa tra 300 e 150 metri e, in alcune particolari regioni, addirittura di 8 metri per pixel.
La missione principale del progetto Viking terminò il 15 novembre 1976, 11 giorni prima della congiunzione di Marte (il suo passaggio dietro al Sole). Dopo la congiunzione, a metà dicembre del 1976, i tecnici a Terra ristabilirono i contatti di telemetria e di comando, ed ebbero inizio le operazioni relative alla missione estesa. L'orbiter rimase operativo fino al 7 agosto 1980, quando, dopo aver compiuto 1489 orbite intorno a Marte, esaurì il carburante necessario a mantenere i suoi pannelli solari orientati verso il Sole, e fu quindi spento da Terra. Le trasmissioni del lander cessarono invece l'11 novembre 1982, nonostante i ripetuti tentativi da Terra di ristabilire le comunicazioni, continuati per 6 mesi e mezzo.
La missione fu definitivamente dichiarata terminata il 21 maggio 1983, più di 6 anni e mezzo dopo la data prevista inizialmente dai progettisti.

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