18 luglio, 2010

PROMEMORIA 18 luglio 1620 - Nel corso della notte in Valtellina i cattolici uccidono tutti i protestanti locali.ll Sacro Macello di Valtellina


Nel corso della notte in Valtellina i cattolici, aizzati da fanatici predicatori, attaccano e uccidono tutti i protestanti locali, oltre 600. L'evento verrà ricordato come il Sacro Macello di Valtellina.
Con l'espressione "Sacro Macello di Valtellina" o "Sacro Macello della Valtellina"[1], s'intende una strage operata da un gruppo di fanatici cattolici, avvenuta nella notte tra il 19 e 20 luglio 1620 in un territorio comprendente i paesi di Tirano, Teglio e Sondrio. In questa strage si stima vennero uccise tra 400 e 600 persone tra donne, uomini e bambini, tutte di fede protestante. Il Sacro Macello, capeggiato dal cavaliere cattolico e filospagnolo Gian Giacomo Robustelli e prodottasi dopo la rivolta anti-asburgica della Boemia, portò a un inasprimento della Guerra dei Trent'anni (1618-1648), scoppiata due anni prima. Oltre alla questione religiosa, v'è da considerare che la Valtellina era un crocevia importantissimo per le comunicazioni e gli approvvigionamenti tra Spagna e Austria.

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