28 ottobre, 2010

PROMEMORIA 28 ottobre 1958 - Roma: eletto Papa Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli)


Roma: eletto Papa Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli)
Giovanni XXIII, nato Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte Giovanni XXIII, 25 novembre 1881 – Città del Vaticano, 3 giugno 1963), è stato il 261º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica (il 260º successore di Pietro), Primate d'Italia e Sovrano dello Stato della Città del Vaticano (accanto agli altri titoli connessi al suo ruolo). Fu eletto papa il 28 ottobre 1958 ed in meno di cinque anni di pontificato riuscì ad avviare il rinnovato impulso evangelizzatore della Chiesa Universale. È ricordato con l'appellativo di «Papa buono». Fu terziario francescano ed è stato beatificato da papa Giovanni Paolo II il 3 settembre 2000.
A seguito della morte di papa Pio XII, Roncalli, con sua grande sorpresa, fu eletto Papa il 28 ottobre 1958 e il 4 novembre dello stesso anno fu incoronato, divenendo così il 261º Sommo Pontefice.
Secondo alcuni analisti sarebbe stato scelto principalmente per un'unica ragione: la sua età. Dopo il lungo pontificato del suo predecessore, i cardinali avrebbero perciò scelto un uomo che presumevano, per via della sua età avanzata e della modestia personale, sarebbe stato un Papa di «transizione». Ciò che giunse inaspettato fu il fatto che il calore umano, il buon umore e la gentilezza di Giovanni XXIII, oltre alla sua esperienza diplomatica, conquistarono l'affetto di tutto il mondo cattolico e la stima dei non cattolici, in un modo che i suoi predecessori non avevano mai ottenuto. Fin dal momento della scelta del nome, molti cardinali si accorsero che Roncalli non era ciò che loro si aspettavano, infatti Giovanni era un nome che nessun papa adottava da secoli (nel Novecento quasi tutti i papi si erano chiamati Pio e questo è ciò che molti si aspettavano) perché nella storia, dal 1410 al 1425, c'era stato un antipapa di nome Giovanni XXIII.
Inoltre, fatto che non succedeva dall'elezione di Pio IX, al momento dell'apertura momentanea della Cappella Sistina per far entrare mons. Di Iorio, segretario del Conclave, subito dopo l'elezione e l'accettazione, appena il prelato si inginocchiò in segno di omaggio davanti a lui, il nuovo Papa, ancora seduto sul suo scranno da porporato, vestito degli abiti cardinalizi, si tolse dal capo lo zucchetto rosso e lo posò in testa a Di Iorio, nominandolo così cardinale. Primo atto sovrano "da Papa", fra la sorpresa generale dei cardinali confratelli che lo attorniavano e che si accorsero, da questo fatto, che il nuovo Pontefice sarebbe stato un uomo di sorprese e non un "vecchietto accomodante".
Scelse quale segretario privato Loris Francesco Capovilla, che già lo assisteva quand'era patriarca di Venezia. Capovilla è restato, dopo la morte di Roncalli, un fedele custode della sua memoria

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