13 dicembre, 2010

PROMEMORIA 13 dicembre 1836 - Il Teatro La Fenice di Venezia viene distrutto da un incendio


Il Teatro La Fenice di Venezia viene distrutto da un incendio
Il Teatro La Fenice è il principale teatro lirico di Venezia, ubicato nel sestiere di San Marco, in Campo San Fantin.
Più volte distrutto dal fuoco e riedificato, è sede di una importante stagione operistica e del Festival internazionale di musica contemporanea.
Il Teatro la Fenice di Venezia venne progettato nel 1790 da Giannantonio Selva per una società di palchettisti dell'aristocrazia di Venezia; il teatro veneziano fu costruito celermente nonostante le numerose polemiche sulla sua collocazione e sulla sua struttura neoclassica.
Ma la velocità dei tempi di costruzione non smorzò le polemiche dei gruppi contrari al nuovo teatro, i quali, puntarono le loro critiche sul lievitare oltre ogni dire delle spese rispetto agli iniziali 400.000 ducati prevenienti.
Il concorso per il progetto era stato indetto il 1º novembre del 1789 e i lavori erano iniziati nell'aprile del 1790 sotto la direzione di Selva. Nell’arco di due anni dalla presentazione del progetto, il Teatro la Fenice di Venezia vide la luce e venne inaugurato il 16 maggio 1792 con la messa in atto de I Giochi di Agrigento di Giovanni Paisiello su libretto di conte Alessandro Pepoli.
Prima ricostruzione [modifica]
Il 13 dicembre 1836 il teatro andò distrutto a causa di un incendio, ma fu subito ricostruito sul modello dell'originale, ad opera dei fratelli Tommaso e Giambattista Meduna, rispettivamente ingegnere e architetto.
Nel corso del XIX secolo è stato sede di numerose prime rappresentazioni di opere liriche di grandi autori italiani come Gioachino Rossini (Tancredi nel 1813 e Semiramide nel 1823), Vincenzo Bellini (I Capuleti e i Montecchi nel 1830 e Beatrice di Tenda nel 1833) e Giuseppe Verdi (Ernani nel 1843, Attila nel 1846, Rigoletto nel 1851, La traviata nel 1853 e Simon Boccanegra nel 1857). Proprio La traviata, alla prima, fu sonoramente fischiata dal pubblico della Fenice.
Nel 1937 il teatro fu restaurato su progetto di Eugenio Miozzi.
Seconda ricostruzione [modifica]
Il 29 gennaio 1996 fu completamente (e nuovamente) distrutto da un incendio doloso: le fiamme furono appiccate da un elettricista, Enrico Carella, nel tentativo di evitare penali contrattuali per un ritardo nel suo operato.
Il teatro è stato riedificato - nello stile del precedente - in circa otto anni.
I lavori di doratura della sala distrutta dalle fiamme sono stati eseguiti dall'azienda fiorentina Giusto Manetti Battiloro.
Il 14 dicembre 2003 è stato inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi con un concerto diretto da Riccardo Muti, che ha aperto le celebrazioni di una Settimana inaugurale.
Durante i lavori, le rappresentazioni dell'ente lirico veneziano hanno avuto luogo al Palafenice, una struttura provvisoria appositamente creata al Tronchetto, e al Teatro Malibran.
Dal 1º gennaio 2004, sempre per festeggiare la riedificazione del famoso teatro, vi si svolge, in contemporanea (e, diremmo, in concorrenza) al Musikverein di Vienna, il Concerto di Capodanno, in cui vengono eseguiti pezzi d'opera lirica, in particolare italiana ma anche straniera.

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