12 marzo, 2011

PROMEMORIA 12 marzo 1930 - Mahatma Gandhi guida la marcia del sale verso il mare di 300 km per protestare contro il monopolio britannico sul sale


Mahatma Gandhi guida la marcia del sale verso il mare di 300 km, nonostante l'opposizione britannica, per protestare contro il monopolio britannico sul sale
La marcia del sale fu una manifestazione nonviolenta che si svolse a partire dal 12 marzo 1930 in India ad opera del Mahatma Gandhi, nell'ambito della Satyagraha.
La manifestazione si svolse contro una gravosa tassa sul sale, imposta dagli inglesi al popolo indiano. Consistette in una marcia di oltre duecento miglia a piedi da Ahmedabad a Dandi, nello stato del Gujarat, sull'Oceano Indiano, con lo scopo di raccogliere un pugno di sale dalle saline, rivendicando simbolicamente il possesso di questa risorsa al popolo indiano.
La sera prima della partenza, Gandhi parlò di fronte a migliaia di persone invitando, anche se quella probabilmente sarebbe stata l'ultima sua preghiera, a continuare a lottare senza mai ricorrere alla violenza.
La marcia a piedi si svolse per 24 giorni, arrivando alle saline di Dharasana con migliaia di persone. Gandhi raccolse il pugno di sale. La polizia era presente sul posto per sedare la rivolta e si oppose all'avanzata dei manifestanti con duri colpi di sfollagente, ma i manifestanti continuarono ad andarle incontro, subendo i colpi senza reagire, subito sostituiti da altri quando cadevano, finché la polizia stessa non si arrese.

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