05 maggio, 2011

"La Forza della Poesia. Giacomo Leopardi". La manifestazione dal 9 al 13 maggio


"La Forza della Poesia. Giacomo Leopardi". La manifestazione dal 9 al 13 maggio

Frascati crocevia della cultura letteraria. La cittadina tuscolana sarà protagonista di un grande appuntamento di carattere nazionale e internazionale: La Forza della Poesia. Giacomo Leopardi, che dal 9 al 13 maggio 2011 riunirà poeti, scrittori, docenti e studiosi, per una “cinque giorni” a metà tra la carrellata e l’approfondimento poetico e scientifico. Una manifestazione su un poeta di stringente attualità, che ha per protagonisti anche gli studenti – dalle scuole elementari all’università –, impegnati nella realizzazione di un evento unico nel suo genere.

"La forza della poesia", che si svolge nell’ambito delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, e che nei prossimi anni riguarderà altri grandissimi poeti, si presenta come una proposta originale e coinvolgente, fondata sulla convinzione della necessità della grande letteratura per la nostra vita e sulla centralità del valore delle istituzioni scolastiche pubbliche.

A riaffermare questi valori giungono dall'Italia, dall'Europa e dagli Stati uniti studiosi (Antonio Prete, Lucio Felici, Franco D'Intino, Margaret Brose, Joanna Ugniewska, Alberto Folin e molti altri) per dialogare con studenti e cittadini.

Questa prima edizione, dedicata a Giacomo Leopardi, il cui logo è stato realizzato dagli studenti dell’Istituto scolastico Maffeo Pantaleoni, è patrocinata dalla Provincia di Roma e dal suo presidente Nicola Zingaretti, nell’ambito delle iniziative curate dal Progetto ABC Arte Bellezza Cultura, con l’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma.

Promossa dal Comune di Frascati e voluta dal Sindaco Stefano Di Tommaso, è ideata e curata da Novella Bellucci, docente di Letteratura Italiana all’Università La Sapienza di Roma, che da molti anni vive a Frascati. Si svolge, inoltre, con la partnership istituzionale, oltre che dell'Università La Sapienza, dell’Università di Roma Tor Vergata, del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, del Teatro di Roma, dell’Adi Scuola-Sd, con la collaborazione dell’Associazione Frascati Poesia e, per l’organizzazione, della GVsrl.

Centro propulsore dell’iniziativa sono le Scuderie Aldobrandini, da cui l’iniziativa si estenderà per l’intera città, coinvolgendo le famiglie, le tipiche “fraschette” del famoso vino doc, strade, giardini delle famose ville rinascimentali, luoghi pubblici e spazi privati. Una città simbolicamente avvolta nella parola leopardiana.

Il presupposto è riuscire a dimostrare che, pur in una situazione di crisi economica evidente e per tutti tangibile, ma cruciale soprattutto per le amministrazioni locali penalizzate dai tagli alla Finanziaria, è comunque possibile organizzare eventi significativi e di rilievo, facendo ricorso a forme innovative di collaborazioni e contributi. Se la cultura non “dà da mangiare”, come spesso si sente erroneamente ripetere, di sicuro soddisfa lo spirito. Un progetto, questo, che si vuole
partecipato dalla città e che incoraggia molti soggetti a mettersi in gioco per il meglio della comunità e a partecipare positivamente per il suo futuro.

Alcune famiglie ospitano gran parte degli studiosi invitati, contribuendo al risparmio delle spese di accoglienza e ricevendo in cambio il piacere di incontri interessanti e ricchi sul piano umano e intellettuale. Uguale disponibilità è stata richiesta ad alcuni bar e punti di ritrovo, dove gli stessi ospiti possono incontrare studenti, insegnanti, cittadini che vogliano porre quesiti o anche solo discutere e scambiare idee ed esperienze. Accade all’ora dell’aperitivo o del caffé o al tramontar del sole. I momenti conviviali, necessari alla buona riuscita di ogni lavoro che si voglia comune, si svolgono anche nelle tradizionali “fraschette”, con cibi preparati da volontari.

Tra i momenti salienti va segnalata la lezione introduttiva, affidata al maestro indiscusso degli attuali studi leopardiani, Luigi Blasucci, già attivo a Frascati con seminari a beneficio di un gruppo di dottorandi. E successivamente interventi ispirati a un originale “Lessico leopardiano”, dove giovani e valenti studiosi presenteranno la propria riflessione su un lemma significativo del sistema di pensiero del recanatese; l’incontro dei professori con Marco Lodoli su come si insegna e si impara oggi Leopardi; l’incontro con il regista Mario Martone, che dal 3 al 15 maggio porta in scena al Teatro Argentina di Roma le Operette morali di Giacomo Leopardi; l’appuntamento con i poeti Silvia Bré, Eugenio De Signoribus, Elio Pecora, Claudio Damiani, Annelisa Alleva, Antonella Anedda, Andrea Di Consoli, coordinati da Giulio Ferroni, e con la partecipazione di Biancamaria Frabotta.

“La Forza della Poesia” s’arricchisce inoltre del racconto fotografico di Gianni Berengo Gardin sul tema “Paesaggi di scrittura. I luoghi di Leopardi”, 14 scatti in bianco/nero accompagnati da una scelta di testi d’autore. Il celebre fotografo documenta visivamente quell’Infinito di cui parlava Leopardi. La Mostra alle Scuderie Aldobrandini si tiene grazie alla disponibilità di Contrasto.

Per l’occasione sono stati realizzati 25.000 segnalibri, che riportano dieci tra i più significativi pensieri di Giacomo Leopardi, scelti con grande cura dagli studenti dell’Istituto Maffeo Pantaleoni di Frascati.

“La Forza della Poesia” coinvolge anche la Città di Roma. In occasione della giornata conclusiva (13 maggio) prenderà corpo un’originale “staffetta letteraria” per portare un testo leopardiano a viaggiare di mano in mano, da studente a studente, partendo dal Comune di Frascati, consegnato dal sindaco Stefano Di Tommaso, per arrivare fino a Palazzo Valentini nelle
mani del Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. Da quel momento avrà inizio una maratona di letture leopardiane, condotta da attori, insegnanti, studenti e studiosi, con la quale si conclude la “cinque giorni” di Leopardi a Frascati.

Frascati da oltre dieci anni si conferma cosi come il luogo privilegiato e crocevia di iniziative il cui comune denominatore è il senso di una cultura partecipata, che ha per protagonisti studenti, insegnanti, cittadini, ricercatori e artisti in manifestazioni che si svolgono nel corso di tutto l’anno e che hanno al centro la Poesia, la Scienza, la Filosofia e anche l’Editoria per l’infanzia, con l’intento di valorizzare giovani e valenti studiosi, una tematica cara e che ha assunto un valore strategico
nelle politiche perseguite in questi anni dal Comune di Frascati e dall’Amministrazione Provinciale.

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