09 luglio, 2011

PROMEMORIA 9 luglio 2002 – Fondata Unione Africana a Durban


Fondata Unione Africana a Durban
L'Unione Africana (abbreviato UA) è un'organizzazione di tipo sovranazionale e intergovernativo comprendente la quasi totalità delle nazioni africane; l'unico stato non aderente è il Marocco. Ha sede ad Addis Abeba, in Etiopia.

Nascita dell'Unione

Si tratta di un'organizzazione internazionale molto giovane, nata ufficialmente con il primo vertice dei capi di Stato e di Governo del 9 luglio 2002 a Durban, in Sudafrica, durante il quale ne assunse la presidenza Thabo Mbeki, presidente sudafricano. Nel corso del vertice, al quale presenziava tra gli altri il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, furono sottoscritti i primi atti riguardanti gli organi dell'Unione, ovvero il Protocollo relativo allo stabilimento del Consiglio di Pace e Sicurezza e lo Statuto della Commissione, e furono stabilite regole e procedure per l'Assemblea, il Consiglio Esecutivo e il Comitato dei Rappresentanti Permanenti. Le fasi del processo di sviluppo precedenti al vertice di Durban avvennero all'interno dell'Organizzazione dell'Unità Africana. Nella sessione straordinaria del 1999 a Sirte, in Libia, l'Organizzazione decise la nascita della nuova Unione. Il Sahara Occidentale è ammesso come Repubblica Araba Saharawi Democratica, pur non essendo a tutti gli effetti indipendente trattandosi di un territorio occupato dal Marocco.
Nel 2000 fu adottato l'Atto Costitutivo, che entrò in vigore il 26 maggio 2001, un mese esatto dopo la sottoscrizione della Nigeria, il trentaseiesimo stato ad averlo ratificato. Come previsto dall'atto per un anno vi fu coesistenza tra le due organizzazioni.

Obiettivi
L'Unione Africana ha molto in comune con l'organizzazione che l'ha preceduta; si pone tuttavia come il suo superamento, sia per quanto riguarda gli obiettivi sia per le capacità. Quella che è percepita come la maggiore differenza è la capacità dell'Unione di intervenire in conflitti interni agli stati in situazioni quali genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità, secondo quanto stabilito dall'articolo 4H dell'Atto Costitutivo. In questo articolo sono citati tutti i principi a cui si ispira l'Unione Africana, ed è degna di nota la presenza del riferimento al rispetto per i principi democratici, i diritti umani, le regole della legge e del governo, in quanto l'Organizzazione dell'Unità Africana taceva su questi temi. Per quanto riguarda gli obiettivi contenuti nell'articolo 3, vi sono accenni alla promozione di pace, sicurezza e stabilità nel continente, alla partecipazione popolare e al buon governo, ma anche allo sviluppo sostenibile e alle condizioni necessarie per permettere all'Africa di ottenere il ruolo che le spetta nell'economia globale e nelle negoziazioni internazionali. Nell'articolo 23.1 è fatto riferimento alle sanzioni stabilite dall'Assemblea da comminarsi a quegli stati che non versino i contributi dovuti all'Unione. Nell'articolo 23.2 vi è invece il riferimento agli stati che manchino di uniformarsi alle decisioni e alle politiche stabilite dall'Unione. Le sanzioni, anche in questo caso stabilite dall'Assemblea, possono essere di natura economica e politica. Infine nell'articolo 30 si parla di sospensione dall'Unione per un Governo che ottenga il potere con mezzi incostituzionali, senza tuttavia approfondire l'argomento.

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