15 dicembre, 2011

A Palazzo Incontro la mostra "Italia a colori 1861 - 1935"

A Palazzo Incontro la mostra "Italia a colori 1861 - 1935"

Sino a domenica 8 gennaio 2012, presso Palazzo Incontro (via dei Prefetti 22, Roma) si tiene la mostra Italia a colori 1861 – 1935.

Centoquaranta immagini - molte delle quali inedite nel nostro Paese - scattate dall’Unificazione agli anni Trenta del Novecento, quando comincia a diffondersi l’uso della pellicola fotografica, raccontano luoghi, persone, paesaggi e la vita quotidiana degli italiani di questo periodo.

L’inaugurazione dell’esposizione si è tenuta venerdì 18 novembre, alle ore 12.00. All'appuntamento è intervenuto il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.

La mostra è stata promossa dall'Amministrazione provinciale di Roma, nell’ambito del Progetto ABC e del Progetto Storia e Memoria della Presidenza dell'Ente di Palazzo Valentini.

L’esposizione è a cura di Reinhard Shultz e del Progetto Storia e Memoria della Presidenza della Provincia. L’organizzazione dell’evento è di Civita, in collaborazione con Enel

“Italia a colori 1861 – 1935” si rivolge a un pubblico di tutte le età, per offrire al visitatore un approccio per molti aspetti inedito. Spesso, infatti, le immagini o i ricordi del nostro passato - più o meno recente - si associano al bianco e nero che meglio riflette la distanza dagli eventi e la complessità delle memorie.

Si tratta di un viaggio nella nostra storia; una storia nella quale l’evoluzione e la sperimentazione delle tecniche fotografiche si incrociano e si sovrappongono con i cambiamenti rapidi e tumultuosi che una giovane nazione, l’Italia, conosce nel volgere di pochi decenni.

Le foto a colori presentate in questa mostra permettono non solo di osservare frammenti di una Roma e di un’Italia passata, ma anche di sentire più vive e reali quelle stesse immagini che, tramite l’utilizzo del colore, sembrano assumere una nuova forma.

L’esposizione raccoglie una prima parte di immagini ad albume o in fotocromia (in cui la colorazione avveniva successivamente allo scatto), mentre, per il periodo successivo al 1907, sono presentate le fotografie scattate direttamente a colori attraverso la tecnica tricromica o autocromica.

La maggior parte dei fotografi presentati hanno pubblicato le loro fotografie sull’Italia nella rivista National Geographics (tra questi Luigi Pellerano, Secondo Pia e Ferdinando Fino, ma anche Hans Hildenbrand di cui alcune immagini scattate durante la prima guerra mondiale sono state già presentante dalla Provincia di Roma nel 2009, in occasione della mostra “La guerra a colori. 1914-1918”).

Orario d’ingresso della mostra: 10-19. Lunedì chiuso. Biglietto: Intero 6€, ridotto 4€

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