23 dicembre, 2011

Siglato il terzo Patto per Roma Sicura


Siglato il terzo Patto per Roma Sicura

Circa quattrocento uomini di rinforzo in più tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Finanziamenti per un totale di 2,7 milioni. È il terzo ‘Patto per Roma Sicura’ tra Ministero dell’Interno, Regione Lazio, Provincia di Roma, Roma Capitale e le Forze dell’Ordine.

Tra i punti qualificanti del terzo patto anche la nuova mappa del rischio, la rimodulazione dell’organizzazione territoriale delle forze dell’ordine e l’implementazione del contrasto dell’uso delle sostanze stupefacenti.

Entrano nel terzo patto, poi, anche una serie di protocolli fino ad oggi separati, a partire da quelli per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività produttive e negli appalti pubblici, quello contro usura e racket e quello sui beni sequestrati. Attenzione è poi dedicata al potenziamento della tecnologia.

“La Provincia – ha annunciato il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti – metterà a disposizione delle forze dell’ordine tutto il patrimonio immobiliare delle sue case cantoniere, che sono un patrimonio straordinario collocato spesso ai bordi delle Realtà urbane. Le case cantoniere hanno un valore commerciale magari non altissimo, ma sono molto importanti per la ricucitura del territorio. Per questo già dai primi giorni di gennaio forniremo l’elenco e lo stato dell’arte degli edifici per metterli a disposizione”.

“Questi patti – ha spiegato Zingaretti – sono importanti per due motivi: ci danno obiettivi comuni, evitando il rischio di una pianificazione isolata dando un segnale culturale molto importante di istituzioni diverse che collaborano, e permettono di affiancare allo straordinario lavoro delle forze dell’ordine anche un’azione amministrativa efficace. Rappresentano una chiara assunzione di responsabilità degli enti locali rispetto al tema della prevenzione e della lotta alla criminalità organizzata, alla mafia, alla camorra e all’usura, che trovano una reazione da parte di tutte le istituzioni con una cornice di impegno anche per il futuro”.

Il presidente Zingaretti ha poi aggiunto: “Sarà importante continuare ad aiutare, sostenere e mobilitare tutti i Comuni della prima cintura extraurbana di Roma, che ha subito una forte espulsione di residenzialità dalla Capitale ma non di servizi. Sono zone quindi molto fragili e dobbiamo cominciare un lavoro sistematico e aiutare queste amministrazioni, cominciando dall’ implementazione dei servizi tecnologici di controllo del territorio”.

Da parte sua l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile della Provincia di Roma, Ezio Paluzzi - che ha preso parte in Prefettura alla firma Patto – ha dichiarato: “Si tratta di un Patto importante che garantirà una maggiore attenzione ai livelli di controllo dell'intero territorio di Roma e della sua provincia. Assicurando al tempo stesso elevati livelli di sicurezza anche grazie al rafforzamento previsto di 400 uomini che, nella ridistribuzione dei presidi delle Forze di polizia, consentirà un'ulteriore attività di controllo su tutto il territorio provinciale”.

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