22 agosto, 2012

PROMEMORIA 22 agosto 1944 Ultimo trasporto di ebrei francesi verso i campi di concentramento in Germania

Ultimo trasporto di ebrei francesi verso i campi di concentramento in Germania Per campo di concentramento (o campo di internamento) si intende una struttura carceraria all'aperto, per la detenzione di civili e/o militari. È solitamente provvisoria, adatta a detenere grandi quantità di persone, solitamente prigionieri di guerra, destinati ad essere scambiati o rilasciati alla fine del conflitto. Un campo di concentramento è formato da file di baracche o container disposte ordinatamente, contenenti i dormitori, i refettori, gli uffici e le altre strutture necessarie, e circondate da reticolati di filo spinato o altri tipi di barriere. Il perimetro del campo è sorvegliato da ronde di guardie armate. I metodi e le finalità di sistematica eliminazione dei prigionieri, attuati in queste strutture nel XIX secolo nella guerra di secessione americana da ambedue le parti in conflitto, e nel XX secolo, soprattutto da parte degli inglesi nella guerra boera, nella Germania Nazista e nell'Unione Sovietica negli anni intorno alla seconda guerra mondiale, ha fatto sì che nel linguaggio comune campo di concentramento sia spesso assimilato a campo di sterminio, che ne è invece un sottotipo anomalo. Il trattamento di prigionieri civili e militari nei campi di internamento in tempo di guerra è regolato dalla III e IV Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949. I campi d'internamento sono tuttora usati da unità politiche in guerra, regimi illiberali o come soluzione estrema nella regolazione dei flussi migratori verso alcuni paesi.

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