06 novembre, 2012

A Porta Futuro "Le carte del lavoro", nell’ambito delle celebrazioni per 120° anniversario Camera del lavoro

A Porta Futuro "Le carte del lavoro", nell’ambito delle celebrazioni per 120° anniversario Camera del lavoro Dodici sezioni, più una dedicata al 1^ maggio 1890, con documenti originali, foto d'epoca e riproduzioni per ripercorrere e testimoniare i 120 anni di storia della Cgil di Roma. È la mostra "Le carte del lavoro. Mostra storico documentaria", che si può visitare a Roma, sino a lunedì 5 novembre, all'interno di Porta Futuro, a Testaccio, in via Galvani 108. L’esposizione è stata inaugurata lunedì 22 ottobre dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, dall’assessore provinciale al Lavoro e Formazione, Massimiliano Smeriglio dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso e da Claudio Di Berardino, segretario generale Cgil Roma. La mostra è stata curata dall’Archivio storico CGIL di Roma e del Lazio “Manuela Mezzelani”, dall’Archivio storico CGIL nazionale e dall’Archivio storico FLAI CGIL “Donatella Turtura”. L’esposizione osserva il seguente orario: da lunedì a giovedì 9-19, venerdì e sabato 9-20, domenica chiuso. Il percorso espositivo prende in considerazione i temi ed i momenti della più che secolare vicenda del movimento dei lavoratori in Italia. I documenti più antichi risalgono al 1870 e documentano le ori-gini mazziniane del movimento dei lavoratori, l’apporto carismatico di Garibaldi, il diffondersi delle idee anarchiche e socialiste e il prevalere delle correnti riformiste che alle fine dell’Ottocento portarono alla nascita delle prime Camere del lavoro e Federazioni di categoria. Pur privilegiando il filone che dalla CGdL di Rinaldo Rigola, costituita nel 1906, arriva alla CGIL di Giuseppe Di Vittorio e di Luciano Lama, i curatori della mostra hanno cercato di rappresentare la complessità del movimento organizzato dei lavoratori, sia per quanto riguarda l’articolazione territoriale e di categoria che le correnti ideali e politiche. Nell’inaugurare la mostra, il presidente Zingaretti ha affermato: "La prima riflessione che emerge guardando questa mostra è che ricordare questa storia non riguarda solo la Cgil e il mondo operaio, ma rappresenta uno spaccato della storia della nostra comunità. Ogni documento rappresenta il segnale del lavoro e di rivendicazioni che hanno segnato lo sviluppo materiale e civile di tutti”. “Impressionante poi - ha aggiunto Zingaretti - quanto ritorna originale la funzione dello strumento del sindacato che svolge una funzione non corporativa. Il secondo punto è che ci fa piacere la scelta di fare qui la mostra, in questa struttura che con pregi e difetti sta bene operando per giovani e non solo, per le imprese e per i risultati”. ”È il simbolo - ha proseguito il presidente della Provincia di Roma - di chi non dimentica quanto è importante reinvestire sulle amministrazioni. Porta Futuro ha vinto la concretizzazione di azione dell' amministrazione pubblica che non ha solo analizzato la crisi ma ha prodotto innovazione".

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