20 giugno, 2013

PROMEMORIA 20 giugno 1978 – L'Italia aderisce alla Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche

L'Italia aderisce alla Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche La Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche, adottata a Berna nel 1886, è un accordo internazionale che stabilisce per la prima volta il riconoscimento reciproco del diritto d'autore tra le nazioni aderenti. L'idea originale di questa convenzione si fa comunemente risalire a Victor Hugo, secondo il quale ciascuna nazione civilizzata avrebbe dovuto tutelare i propri autori in modo uniforme. Le origini scatenanti sono tuttavia più antiche e coincidono con la nascita del concetto stesso di diritto d'autore, e dei relativi interessi economici e morali. Lo scrittore francese de "I Miserabili" fu infatti, nella doppia veste di autore e di Deputato della Terza Repubblica, uno degli artefici della legislazione francese sul diritto d’autore e ispiratore della Convenzione di Berna. Prima dell'adozione della convenzione, le nazioni spesso si rifiutavano di riconoscere sul materiale di nazioni straniere il diritto d'autore. Così per esempio un lavoro pubblicato a Londra da un cittadino britannico era tutelato nel Regno Unito ma liberamente riproducibile in Francia, così come un lavoro pubblicato a Parigi da un francese era protetto in Francia ma liberamente riproducibile nel Regno Unito. La convenzione di Berna nasceva quindi con il principale intento di proteggere in maniera uniforme ed efficace i diritti degli autori in riguardo alle opere artistiche e letterarie.

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